Il percorso nelle classi minori

Fabio Quartararo, noto come “El Diablo”, incarna la storia di un talento che ha attraversato l’inferno per rinascere in MotoGP. Nato in Francia da una famiglia con radici siciliane, Quartararo inizia a correre fin da quattro anni, dimostrando subito un potenziale straordinario nelle categorie giovanili spagnole. Vincendo la classe 50, 70 e 80 nel CEV e conquistando il titolo Pre Moto3, diventa il più giovane a trionfare nel prestigioso campionato spagnolo, guadagnandosi un posto di rilievo nel panorama motoristico europeo.
Il salto nel Motomondiale arriva con l’Estrella Galicia 0.0, ma i primi esordi in Moto3 a 16 anni non gli permettono ancora di esprimere tutto il suo potenziale. Passa poi al Leopard Racing e affronta la Moto2, dove il percorso è altalenante, fino a riscoprire la propria velocità con la Speed Up di Luca Boscoscuro nel 2018, segnando una fase di ritrovata serenità e competitività.

La rinascita in MotoGP

La vera svolta arriva nel 2019, quando Quartararo sbarca in MotoGP con il team Petronas. A soli 20 anni e due settimane, si fa notare con la sua velocità a Jerez, dimostrando di avere l’asticella alta e confermandosi rapidamente come uno dei giovani più promettenti della categoria. Pur non vincendo subito, il suo impegno lo porta a sbloccare il proprio potenziale: nel 2020 segna tre vittorie con Petronas, aprendo la strada alla promozione nella squadra ufficiale Yamaha a partire dal 2021.

Il titolo mondiale 2021

Quel 2021 diventa un anno storico per “El Diablo”: in una stagione in cui Marquez era alle prese con il ritorno dagli infortuni e Dovizioso era assente, Quartararo cavalca un’onda di determinazione, vincendo cinque gare e conquistando il titolo mondiale, il primo francese a raggiungere tale traguardo in MotoGP. Tuttavia, la strada del campione non è mai lineare.

Le sfide con Yamaha

Nel 2022 la sua stagione si complica, con prestazioni altalenanti che lo portano a cedere il titolo al rimontante Pecco Bagnaia, mentre nel 2023 e nel 2024 la crisi tecnica di Yamaha lo costringe a lottare per ritrovare la costanza, con podi sempre più rari e posizioni finali che scendono fino al decimo e tredicesimo posto.

La nuova era

Nonostante le difficoltà, Quartararo mantiene una fiducia incrollabile nel progetto Yamaha, rinnovando il suo contratto fino al 2026. Con i primi test del 2025 già promettenti, “El Diablo” si prepara a riscrivere il suo destino in MotoGP, convinto che il talento, unito a una guida tecnica solida, lo condurrà nuovamente ai vertici del campionato mondiale.