Nonostante un mercato in splendida salute, però, le imprese italiane continuano a soffrire di nanismo. Tant’è che per crescere diventano facilmente preda di investitori esteri. È successo anni fa a Dainese, ed è accaduto nel 2019 a Nolan, orgoglio bergamasco e maggior produttore europeo di caschi, che è stato acquistato dal fondo di investimento francese 2R Holding (che controlla anche Shark). Non è un addio all’Italia, ma un segnale che dovrebbe preoccupare Confindustria.
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