Unico. Ogni volta che si guida un TMAX la sensazione che si prova è quella. Anche se dal 2001, l’anno del suo debutto, sulla scena sono arrivati e ci sono altri maxi scooter che hanno prestazioni paragonabili il maxi giapponese resta ancora un riferimento per il suo equilibrio generale, le sue performance ma in particolare per la sua immediatezza. Doti che ritroviamo anche in questa settima generazione che rappresenta per certi aspetti un ritorno alle origini per lo stile più aggressivo; basta guardare il frontale più affusolato in cui domina il gruppo ottico, la conformazione più svasata della parte centrale della sella, il tunnel più stretto e il posteriore con il codino slanciato in cui è incastonato il faro a led.

Alta qualità giapponese

Oltre che per le prestazioni da sempre il TMAX si distingue per la sua cura costruttiva e per la sua praticità, con un sottosella capiente con luce di cortesia in cui si possono sistemare un casco integrale o due jet di medie dimensioni e un’antipioggia. Sopra il tunnel centrale c’è spazio per appoggiare uno zaino. Nel retroscudo troviamo un solo cassetto, molto profondo in cui è inserita la presa 12V (non USB), sotto chiave nelle soste.

La strumentazione è ricca e curata con il display LCD che racchiude tantissime informazioni. Niente chiavi, c’è la smartkey, comoda da tenere in tasca, e in questa versione super accessoriata Tech MAX la dotazione comprende: parabrezza regolabile elettricamente, cruise control, manopole e sella riscaldate, sospensione posteriore regolabile, forcella con foderi color oro. E oltre al retroscudo più curato, offre la connessione attraverso la App MyTMAX Connect che ha molte funzioni tra cui la localizzazione GPS e i report di viaggio. Sul TMAX 560 c’è anche il freno di stazionamento, indispensabile su questi mezzi: lo si inserisce ruotando la leva sul manubrio e il blocco del cavalletto centrale, un deterrente in più contro i furti. 

Feeling istantaneo

Prendi e vai. Questo è il TMAX! Da sempre quello che fa la differenza sul maxi Yamaha non sono tanto le prestazioni, ma la facilità con cui queste si sfruttano; il suo essere intuitivo e immediato con una posizione di guida che fa sentire tutt’uno con lo scooter e permette di guidarlo sia in maniera sportiva che rilassata allungando le gambe stando sempre comodi. Inoltre la sella più svasata e il tunnel più snello consentono di essere meglio inseriti e di appoggiare meglio i piedi a terra.

Agile, maneggevole, ben bilanciato il TMAX 560, in città è molto piacevole da guidare. La sua trasmissione pronta consente partenze fulminee e si rivela sempre precisa, fluida e scattante anche nei ripetuti chiudi apri.

Il TMAX sorprende sempre perchè nello slalom è agile come un mezzo più compatto e solo gli specchietti che sporgono un po’ dalla sagoma della carena sulle prime richiedono di prenderci un po’ le misure nel traffico. Ma per gustarsi il TMAX completamente meglio partire, per godersi le sue prestazioni su una strada piena di curve in cui si mostra rapido nei cambi di direzione, scende in piega senza esitazioni mantenendo sempre la traiettoria senza scomporsi né allargare grazie al lavoro delle sospensioni a punto e della ciclistica equilibrata e così si guida alzando il limite curva dopo curva... Ancora oggi è proprio l’aspetto dinamico a fare la differenza tra il TMAX e i rivali.

Con il TMAX si è portati a ruotare il gas con molta disinvoltura e per gestire al meglio le prestazioni del bicilindrico ci sono due riding mode selezionabili dal manubrio e un controllo di trazione aggiornato che fa ancora meglio il suo dovere, tagliando la potenza in maniera omogenea e alleggerendo un po’ dal pensiero di dosare l’apertura dell’acceleratore, in caso di pioggia o asfalto umido. La frenata è molto potente, ma ben gestibile, l’ABS davvero a punto. 
Il TMAX è molto stabile anche sul veloce: in autostrada il comfort è automobilistico con il parabrezza alzato al massimo il riparo è totale e se a questo si aggiunge l’assenza di vibrazioni e la comodità del cruise control, non ci si fermerebbe mai. Se non per fare benzina...

Anche il passeggero ha una bella sistemazione sta molto comodo sulla sella e grazie alla nuova conformazione più snella del posteriore si sente meglio integrato allo scooter.

Il top della gamma

Il TMAX resta uno dei fiori all’occhiello della gamma Yamaha e il suo prezzo si conferma importante specie in questa versione Tech MAX (14.059 euro c.i.m.), ma chi cerca il massimo lo sa, da sempre.

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