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Kawasaki GPZ900R: la prima Ninja
La GPZ900R del 1984 fu la prima Kawasaki a essere commercializzata ufficialmente, in Nord America, con il marchio Ninja: un progetto rivoluzionario che divenne l'immediato predecessore delle moderne moto sportive
Quando venne presentata a Colonia nel 1972, la Z1 conquistò in un sol colpo pubblico e critica e portò Kawasaki dall'essere l'ultima tra le quattro giapponesi a guadagnare i galloni di marchio più sportivo e tecnologicamente avanzato. Sull’onda di quel successo arrivarono la KZ1000J nel 1981 e la Z1000R Lawson replica nel 1982, poi le GPz750F e GPz550 (dove la sigla "GP" davanti alla Z diceva già tutto della loro intonazione) che si fecero una reputazione a livello mondiale per la loro guidabilità e soprattutto per la grinta del loro 4 cilindri in linea DOHC raffreddato ad aria.
Tuttavia, quando nel 1983 debuttò la GPz1100 Honda aveva già presentato la sua VF750 con il 4 cilindri a V raffreddato ad acqua, che aveva fatto invecchiare di colpo la concorrenza. E nonostante Kawasaki mantenesse un'assoluta fiducia nei suoi 4 in linea 2 valvole raffreddati ad aria, si rese conto che l'attrattiva tecnologica della Z1 stava cominciando a svanire.
A settembre 1980 venne quindi presa la decisione di sviluppare una moto completamente nuova, applicando tutte le conoscenze che Kawasaki aveva appreso dall'esperienza della Z1.