A EICMA al fianco delle nuove Scrambler 1200 Triumph ha presentato due versioni speciali della Bonneville T120. Saranno 1.300, con targhetta numerata e certificato firmato da Nick Bloor e Mark Wilsmore, il direttore dell’Ace Cafe, le Bonneville T120 che Triumph dedica al locale londinese considerato la casa spirituale del motociclismo britannico, dove sono nate le café racer. Le Ace si distinguono dalle Bonnie di serie per la presenza di grafiche e stemmi personalizzati, la sella nera a coste, il kit che comprende parafango e portatarga minimal e gli indicatori di direzione Bullet a Led, e sono realizzate in un’unica versione cromatica: Matt Storm Grey con striscia a contrasto Ace Cafe.

Si tratta del secondo tributo della Casa inglese al Cafe, la prima era stata una Thruxton nel 2015, che ha utilizzato la base della T120 Black che più di altre interpreta lo stile originale della Bonneville del 1959. È evidente che il richiamo al passato è soltanto estetico, poiché la Ace mantiene tutte le caratteristiche di comfort e sicurezza più attuali. Restano pertanto fruibili tutte le tecnologie che comprendono tra l’altro il traction control disinseribile, due modalità di guida legate al sistema ride-by-wire, la frizione antisaltellamento e anche le manopole riscaldate di serie, con tre livelli di temperatura selezionabili. Anche il motore è quello di serie, il 1.200 bicilindrico della serie High Torque che dispone di 105 Nm già a 3.100 giri, un valore che risulta superiore del 54 per cento rispetto all’edizione precedente. Un “twin” parallelo che integra all’interno di una costruzione moderna dettagli estetici che ricordano da vicino quelli delle Triumph anni Sessanta e, su questa particolare versione, i coperchi dei carter neri con particolari in alluminio lavorato.

Bonneville T120 Diamond Edition

Il sessantesimo anniversario di uno tra i motori bicilindrici entrati nella storia del motociclismo è ormai alle porte, e Triumph si prepara a celebrarlo con le T120 Diamond Edition in tiratura limitata. Esattamente come la Ace, questa serie speciale parte dalla base della Bonneville T120 Black, ma la produzione sarà ancora più circoscritta poiché è prevista la realizzazione di soltanto 800 esemplari da distribuire su tutti i mercati.

Oltre alla piastra numerata e al certificato autentico firmato dall’amministratore delegato Nick Bloor, le Diamond si distinguono dai modelli standard per la presenza di dettagli esclusivi e per la verniciatura in argento e bianco che riproduce le grafiche dell’union flag, la bandiera del Regno Unito.

Fanno la differenza i fianchetti laterali, lo stemma cromato sul serbatoio e le cromature del copricatena e dei fregi motore, che contribuiscono ad avvicinare l’aspetto della modern classic inglese a quello della Bonneville del 1959, capostipite di questa immortale famiglia. Rimangono invariati tutti i componenti fondamentali della T120 con il motore bicilindrico da 80 CV a 6.550 giri, che mantiene sui cilindri le alette di raffreddamento come un tempo, anche se oggi la temperatura di esercizio è mantenuta dal radiatore, e rimane fedele agli scarichi dal caratteristico disegno a cerbottana.

La strumentazione è doppia come l’originale di 60 anni fa, ma nei quadranti di tachimetro e contagiri sono integrate funzioni che vanno dall’impostazione della modalità di guida all’indicatore di marcia inserita, dall’autonomia residua alla disattivazione di controllo di trazione e ABS.  Anche la Diamond Edition dispone di tutti i sistemi elettronici per la sicurezza e delle sospensioni riviste nelle regolazioni per offrire il miglior compromesso tra comfort e precisione di guida.