Tutti sappiamo quali sono i limiti per poter circolare in autostrada con i mezzi a due ruote: è vietato l'accesso a velocipedi, ciclomotori e motocicli di cilindrata inferiore a 150 cc se a motore termico. Così recita testualmente l'articolo 175 del Codice della Strada. Fin qui tutto bene. Ma cosa succede se abbiamo una moto o uno scooterone elettrico? In realtà non lo sa nessuno, semplicemente perché il Codice della Strada non regolamenta appieno l'uso di questi tipi di veicoli. In fondo si tratta di un documento approvato nel 1992, epoca nella quale i veicoli elettrici erano ben lontani da rappresentare una realtà concreta. Nonostante i vari aggiornamenti il Codice non ha mai recepito alcun aggiustamento su questo frangente.
Non cita, ma nemmeno vieta, l'accesso ai motocicli elettrici in autostrada. Venendo così a creare una lacuna di non poco conto, che genera a cascata ripercussioni sul fronte delle sanzioni e su quello assicurativo.

Chi mi dice infatti che, in caso di controllo da parte di una pattuglia della Polizia stradale, non mi trovo di fronte a un agente zelante che mi multa perché il mio veicolo non ha il titolo per circolare in autostrada? Sul secondo punto si apre un autentico baratro: la compagnia mi indennizza lo stesso se vengo coinvolto in un sinistro in autostrada, anche se tecnicamente non è previsto che il mio motociclo possa andare su questo tipo di strade?

La legge di bilancio cambierà le cose?

A tappare questo buco normativo e mettere fine agli equivoci dovrebbe essere la prossima Legge di Bilancio, che deve essere approvata entro la fine del 2017. Per iniziativa unilaterale del Ministero dei trasporti, dovrebbe essere inserita nel provvedimento omnibus una modifica al Codice della strada che specificherà come tutti i veicoli elettrici possano accedere alle autostrade purché targati come motocicli.

Da Dueruote, dicembre 2017

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