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BMW CE 02: city smart
Originale, sfrontato, visionario, il BMW CE 02 è la prima proposta della Casa tedesca che punta direttamente al mondo dei giovanissimi. Lo fa con un elettrico urbano che non è né scooter né moto, molto ben costruito, che parte da 7.750 euro
Sali e ti senti su una Graziella a motore. Diciamo una BMX, visto che chi legge può non essere un boomer. Manubrio alto, fianchi strettissimi, sella stretta e lunga (quasi da Motocross), pedane avanti o indietro: si può scegliere. Indietro è più moto, avanti è scooter. La cosa furba è che, al semaforo, appoggi a terra i piedi senza interferenza alcuna. Spesso, anzi spessissimo, non è così con le moto.
Questo mezzo che mescola i due mondi moto e scooter arriva da Monaco, da una Casa che una volta era la più seria e austera sulla piazza: BMW. Che adesso se ne esce con un mezzo originale nell'architettura, audace nelle forme e definito un e-parkourer, un atleta della giungla urbana. Si chiama CE 02, segna un altro punto di non ritorno dopo il CE 04.
Ti mette il sorriso
Due modalità di guida più una terza optional. Controllo di trazione e ricarica generativa. Ruote piccine, da 14”, ma con un bel contatto al suolo. C’è agilità, non precarietà. Ti mette il sorriso questo mezzo, a ogni accelerata. È gustosissimo, grazie al passo corto giri in un fazzoletto, e per arrivare alla linea d’arresto del semaforo rosso zigzaghi fra le auto ferme sentendoti un po’ un giocoliere. E quando parcheggi di punta, schiacci il tasto della retro per uscirne. Top. Perché è sì piccino, ma il suo peso ce l’ha (132 kg con 2 batterie, 119 con una).
È che non lo senti alla guida, perché è tutto al centro. Te ne rendi solo conto quando vuoi arretrare coi piedi, da fermo. Bella frenata, forcella che incassa bene, mentre dietro è un po’ secchino (non c’è link al posteriore): ma se lo paragoniamo al mondo scooter siamo nella norma, anzi diciamo che è decisamente meglio.
Spinge, non fionda
Accelerazione vivace: non c’è l’effetto fionda del fratello maggiore CE 04, quasi sconcertante; ma lui va paragonato a un ciclomotore o a un 125 cc. E, rispetto a quest’ultimo (l’abbiamo provato nella configurazione 15 CV e non 5) regala secchiate di gioia in più. Ma tante. E parzializzi il mezzo cavallo con estrema precisione: se ti capita di ripartire in salita, per esempio, è efficacissimo, oltre che silenzioso. Niente a che vedere con un endotermico con trasmissione a variatore.
Emette un sibilo che si fa più marcato in rilascio, e questo, oltre a essere utile perché si accorgono che arrivi, è un aiuto a non essere troppo sconvolgente per chi è nato coi pistoni. Velocità massima di 95 km/h (45 km/h la versione ciclomotore), non male, e autonomia di 90 km. In città sono tanti e, vista la gradevolezza che regala alla guida, invita anche a qualche giretto un po’ più in là, fuori città. 102 minuti per ricaricarlo alla presa di casa se si ha il caricatore optional da 1,5 kW, mentre si allungano un po’ i tempi se si dispone di quello di serie (0,9 kW). La colonnina? Non è prevista.
Come è fatto il BMW CE 02
Detto degli aspetti pratici e di come va, potremmo anche finirla qui. Ma approfondiamo un poco la tecnica del CE 02. Il telaio in tubi di acciaio è un doppia culla e avvolge il grande pacco batteria agli ioni di Litio. Il motore è sincrono a magneti permanenti, potenza codice e una coppia di 55 Nm presente già da fermi sia per il "50" che per il "125". Numeri che permettono di accelerare svelti da 0 a 50 km/h in 3 secondi.
Il raffreddamento è ad aria, sia per il motore, sia per la batteria, che in rilascio si ricarica. I curiosi cerchi “pieni” in alluminio sono da 14” e calzano gomme da 120/80 anteriore e 150/70 posteriore. Impianto frenante con due dischi, uno davanti e uno dietro, e ABS che opera solo sull’anteriore. Gli altri controlli elettronici presenti sono l'ASC (Automatic Stability Control, il controllo di trazione nel linguaggio BMW) e l'RSC (Recuperation Stability Control, controllo del freno motore).
Alle due modalità di guida disponibili (Flow e Surf) si aggiunge la più brillante Flash, optional. Quest'ultima è di serie nell'allestimento Highline, che prevede anche di serie le manopole riscaldabili, il supporto per lo smartphone e la connessione, in modo da rendere il telefono una sorta di display aggiuntivo. Qualche dettaglio cromatico piccante differenzia l'Highline dal modello standard.
Prezzi e allestimenti
Prezzi, chiavi in mano e primo tagliando compreso come sempre in casa BMW, a partire da 7.750 euro la base (5 CV), 8.750 quello da 15 CV. Tanto? Poco? Diciamo che può permettersi un posizionamento tutto suo, perché di simile in giro non c’è nulla. La cosa che si avvicina di più è stato il Suzuki Street Magic, ricordate, ma quello era un motore/trasmissione di scooter con attorno una ciclistica da pit bike. Ti ritrovavi ad altezza paraurti in città, non ti vedevano… Qui invece sei ad altezza quasi da moto, in piena sicurezza. Con il sorriso. Perché lui genera quella cosa lì.
Brava BMW. Talvolta quelli più seri sono capaci di giocarti il jolly più divertente. C’est la vie.
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