Con l’avvicinarsi di EICMA 2024, qui tutte le informazioni, il periodo si fa sempre più caldo. L’ultimissimo input arriva da casa KTM e appartiene alla famiglia Duke: signore e signori, ecco la KTM 790 Duke model year 2024. Nessuna novità particolare ma un rinnovato hype attorno ad una moto che offre tanta concretezza e che ambisce al titolo di regina delle naked cattive di media cilindrata. 

La versione della 790 Duke disponibile per la prossima stagione arriva in scia alle sorelle minori, la 125 e la 390, e si inserisce nel contesto della campagna di comunicazione No Bullshit – niente str*nzate, un nome che è tutto un programma, ideata per celebrare i 30 anni dal lancio della prima Duke. Soprannome ufficiale della 790 Duke, già da qualche tempo, è The Scalpel – Il Bisturi, a rendere l’idea di una moto precisa e affilata, orientata al massimo della performance su strada e capace dalla sua presentazione nel 2017 di vendere oltre 30.000 esemplari.

Il motore rimane invariato, è sempre il bicilindrico parallelo LC8c, in cui la seconda C sta per “compact”, a differenziarsi dall’LC8 a V. 799 cc e 95 cavalli, ma depotenziabile a 48 (35 kW) per poterla condurre con patente A2. Tutto ciò che ci sta attorno è ottimizzato in direzione di precisione, prestanza e leggerezza.

A partire dalla ciclistica: il telaio è il conosciuto in tubi d’acciaio; in quanto a sospensioni, la moto è equipaggiata WP Apex, con forcella a steli rovesciati da 43 mm e mono regolabile, che offrono supporto, precisione e controllo. Al top anche il pacchetto elettronico, con quattro mappe disponibili (Rain, Street, Sport e la opzionale Track) che consentono di personalizzare l’erogazione del bicilindrico e l’intervento del traction control con funzione cornering, sensibile all’angolo di piega, in funzione delle esigenze del pilota e delle condizioni del manto stradale.

Per il momento non vengono comunicate variazioni al prezzo di listino attuale della KTM 790 Duke, che è di 8.990 euro franco concessionario.