E' arrivato l'annuncio congiunto dell'UE e degli Stati Uniti sulla gestione dell'eccesso di acciaio e alluminio a livello mondiale, e conseguente la decisione dell'UE di sospendere temporaneamente, per sei mesi, il raddoppio delle tariffe sulle motociclette fabbricate negli Stati Uniti sopra i 500 cc, che erano previste per arrivare in vigore dal 1 giugno 2021.

Nonostante questo sviluppo positivo, le misure di riequilibrio dell'UE rimangono in vigore. Ciò significa che le motociclette statunitensi hanno ancora una tariffa doganale del 31%, fatto che, sottolinea l'associazione europea dei costruttori ACEM, "ha un considerevole effetto negativo sul commercio bilaterale e sui concessionari e sui clienti europei di motociclette. Inoltre, la sospensione dell'ulteriore 25% è una misura temporanea che continua a minacciare un danno significativo per il settore motociclistico europeo, se non si troverà una risoluzione nei prossimi 6 mesi. Pertanto, ACEM continua a chiedere la rimozione delle motociclette dall'elenco dei prodotti dell'UE influenzati dal riequilibrio delle tariffe".