Il nome ricorda quello della mitica YZF-R7 omologata nel 1999 per correre in Suprbike e alla 8 Ore di Suzuka con Noriyuki Haga. a i tempi cambiano e adesso, a 22 anni di distanza da allora, Yamaha rispolvera la stessa sigla per lanciare la sua inedita sportiva media stradale.

MOTORE

La moto è equipaggiata col motore bicilindrico Yamaha CP2 da 689 cc, con potenza massima di 73,4 CV (54 kW) a 8.750 giri/min e coppia di 67 Nm  a 6.500 giri/min (disponibile anche in versione depotenziata per patentati A2). Le modifiche dedicate al motore CP2 per omologarlo Euro5 includono una nuova centralina, condotti di aspirazione ottimizzati, design dello scarico rivisto ed un nuovo setting inezione del carburante. Oltre a queste modifiche, la R7 utilizza un rapporto di trasmissione leggermente più corto. Il cambio è a sei marce e la frizione è antisaltellamento, con uno sforzo alla leva ridotto di un terzo. Tra gli optional a disposizione c'è anche il cambio elettronico.

CICLISTICA E FRENI

Il telaio è in tubi di acciaio ed è collegato a una forcella con steli rovesciati da 41 mm e a una sospensione Monocross a leveraggio con ammortizzatore montato orizzontalmente. I cerchi sono entrambi da 17 pollici e sono in lega leggera,a 10 razze.

La sua struttura e la stessa posizione di guida sono pensate per dare vita a una moto che sia allo stesso tempo reattiva e agile (come confermano i 188 kg in ordine di marcia). L'impianto frenante è Brembo, con pinze radiali a 4 pistoncini.

ASPETTO E DOTAZIONI

Caratterizzata (com'è ovvio) da un look affilato e aggressivo, la Yamaha R7 dispone di un singolo faro a LED incastonato nell condotto dell'aria, mentre le luci di posizione a LED sono situate all'interno del twin eye design e il nuovo deflettore è posizionato alla base del bocchettone di aspirazione.

COLORI E PREZZI

Disponibile nelle colorazioni blu e nera, la Yamaha R7 sarà disponibile nei concessionari da ottobre 2021, a un prezzo ancora da definire.