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Mercato moto e scooter: marzo in calo

Marco Gentili il 03/04/2018 in Attualità

Il maltempo penalizza gli acquisti: gli scooter calano del 20,7% su base annua, le moto del 14,4%. ma il saldo complessivo del primo trimestre resta positivo rispetto al 2017: sono stati venduti 46.065 veicoli

Mercato moto e scooter: marzo in calo
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Il mercato rallenta a marzo, anche a causa delle condizioni climatiche negative che hanno caratterizzato il periodo. Le immatricolazioni di scooter e moto con un totale di 19.686 veicoli, segnano a marzo un decremento pari al -14,4% rispetto allo stesso mese del 2017. In particolare gli scooter con 9.677 unità scendono del -20,7%, mentre le moto con 10.009 unità mostrano un calo più contenuto, pari al -7,2%. Pesante l’andamento dei veicoli 50cc che hanno totalizzato 1.482 vendite pari al -29,5%. Marzo pesa circa il 10% del totale venduto dell’anno. Nel primo trimestre del 2018 l‘immatricolato in Italia totalizza 46.065 veicoli (scooter e moto >50cc), con una crescita, pari al +1,42%, rispetto ai primi tre mesi del 2017. Le immatricolazioni di scooter arrivano a 22.850 veicoli -6,1% mentre si assiste al consolidarsi del sorpasso storico delle moto pari a 23.215 unità +10,1%. Il dato progressivo per i ciclomotori (veicoli 50cc) volge in negativo nel trimestre, con 3.806 registrazioni pari al -15,8%. Il totale delle 2 ruote a motore (immatricolato+50cc) raggiunge 49.871 veicoli pari al +0,4%.

Dell’Orto: rinnovare il parco Euro0-1

“Oggi la sfida più importante – dice il presidente di Ancma Andrea Dell’Orto - è quella di aumentare il tasso di sostituzione dei veicoli Euro 0 ed Euro 1 che rappresentano ancora circa il 45% del circolante, pari a oltre 3 milioni e 700 mila unità e con più di 10 anni di vita. Ciò consentirebbe di migliorare la sicurezza e ridurre le emissioni. Un fenomeno interessante da evidenziare è il successo registrato dai modelli 125cc che indica un rinnovato interesse per la moto da parte dei più giovani, ma anche le moto di cilindrata intermedia intorno ai 400 e 500cc incontrano i favori del pubblico”.

L’analisi per cilindrata

L’analisi per cilindrata mostra l’importanza degli scooter 125cc con 8.042 veicoli e un -5,8%. In seconda posizione troviamo gli scooter da 300 a 500cc con 7.756 pezzi e un decremento del -5,8%. Negativi anche i 150-250cc, con 4.657 unità e un -26,3%. In forte accelerazione sono solo i maxiscooter superiori a 500cc con 2.395 immatricolazioni pari ad un +92,7% rispetto all’anno scorso. Il dettaglio delle cilindrate moto vede ancora in aumento i modelli superiori ai 1000cc con 7.130 unità pari al +14,2%; mentre le moto tra 800 e 1.000 cc con 5.646 veicoli subiscono un calo pari al -20,8%. Le medie cilindrate, da 600 fino a 750cc, con 3.548 moto mostrano un leggero arretramento pari al -2,3%. Al contrario le cilindrate medio piccole, tra 300 fino a 500cc con 3.871 unità ottengono un notevole successo con un +79,9%; analogamente le 125cc con 2.209 moto spuntano un ottimo +67,2%; infine tra 150 e 250cc con 811 vendite aumentano del +34,3%.

Naked in testa

In termini di segmenti moto le naked si confermano al primo posto con 8.417 pezzi e un +16,7% sono le preferite. Seguono le enduro con 8.186 pezzi con un +22,2%. In terza posizione troviamo le moto da turismo con 2.834 pezzi e un calo pari al -19,5%; sostanzialmente stabili le custom con 1.418 moto pari al -1%. In crescita le sportive con 1.240 pezzi e un +10,5%; infine si segnalano le supermotard in ripresa con 726 moto e un +4,8%.

Nel segmento scooter si confermano in testa al gradimento degli utenti gli Honda SH 150 (1.943 pezzi), Honda SH 125 (1.716) e Honda SH 300 (1.447), mentre tra le moto BMW R 1200 GS (1.119), Honda Africa Twin (966) e BMW R 1200 GS Adventure (831).

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