Storia del marchio Kawasaki
Kawasaki rappresenta il quarto pilastro della produzione giapponese, assieme a Honda, Yamaha e Suzuki: la sua gamma mantiene una forte impronta sportiva, grazie anche all'intensa attività e alle vittorie sia nel Mondiale Superbike, sia nel Mondiale Motocross. Kawasaki fa parte di un grande gruppo industriale presente in molti settori (costruzioni navali, ferroviarie e aerospaziali) e ha avviato la produzione di motori motociclistici poco dopo la seconda guerra mondiale, per poi produrre la prima moto completa nel 1962. Negli anni '70 ha contribuito al pari delle altre giapponesi a rivoluzionare il mercato motociclistico, con modelli storici come la 500 H1 Mach III (1969). Nelle corse Kawasaki ha vinto un Mondiale 125 (1969), quattro i 250 (tra il 1978 e il 1981) e quattro in 350 (tra il 1978 e il 1982). Molto più recenti, e significative per l'immagine del marchio, sono state le vittorie nel Mondiale Superbike (1993, 2013, 2015 e 2016). Oggi è anche l'unica casa motociclistica a proporre due modelli con motore sovralimentato da un compressore volumetrico, con potenze davvero eccezionali. La gamma Kawasaki in Italia comprende due scooteroni, denominati J125 e J300, il cui prezzo di ingresso è di poco al di sopra dei 4600 €. La gamma di moto da cross si sviluppa su 4 modelli, identificati con la serie KL, nelle cilindrate 65 ed 85 a 2 tempi, e 250 e 450 a 4 tempi. Le sportive stradali sono invece caratterizzate dalla caratteristica serie ZXR, e dal soprannome Ninja, diventato il marchio di fabbrica delle belve che competono in Supersport e Superbike. Le Ninja, in ossequio alle due categorie per le moto derivate dalla serie, sono disponibili nella cilindrata 650 e 1000. Ci sono poi le strepitose Ninja H2 a cui abbiamo accennato prima: due moto con motore 1000 e compressore volumetrico, uniche moto sovralimentate in commercio, dopo gli esperimenti poco fortunati di moto turbo prodotte negli anni '80 dalle 4 case giapponesi. La Ninja H2 ha una potenza di 205 CV e prezzi a partire da 28000 €, mentre l'incredibile H2R da pista costa 55.000 € e ha qualcosa come 310 CV. A fianco delle supersportive troviamo le naked sportive della serie Z (in versione 650, 900 e 1000), la grintosa custom Vulcan S 650 e la famiglia di maxienduro Versys, in versione 300, 650 e 1000.