Nicolò Bulega scrive una pagina di storia del Mondiale Superbike, andando a vincere Gara 1 del Round d’Australia all’esordio nel WorldSBK. A completare una giornata indimenticabile per i piloti italiani è arrivato inoltre un podio tutto azzurro, che mancava da Misano 1993 (Falappa, Lucchiari e Pirovano), con Andrea Locatelli secondo e Andrea Iannone terzo, dopo un’assenza dalle gare di quattro anni.

Iannone si toglie subito la ruggine di dosso al via della gara, scattando in testa, ma deve vedersela con un Alex Lowes in grande spolvero che lo sorpassa, con l’abruzzese che risponde immediatamente all’inizio del secondo giro. Del gruppo di testa fa parte inizialmente anche Alvaro Bautista che però cade al quarto giro, chiudendo poi la gara al 15° posto.

Tra il nono e l’11° giro tutti i piloti tornano ai box per il pit stop obbligatorio. Al rientro in pista al comando c’è Bulega che in sella alla sua Panigale V4 R si regala una bellissima vittoria all’esordio.

La lotta per il podio vede impegnati, oltre a Locatelli e Iannone, anche Lowes e Razgatlioglu, con il pilota della Kawasaki che arriva quarto e precede Razgatlioglu che in realtà taglia il traguardo al quarto posto ma viene penalizzato di un secondo e 225 millesimi di penalizzazione per non aver rispettato il tempo minimo di intervento ai box nel momento del cambio gomme. Sesta posizione per Dominique Aegerter.

Ottavo posto per Danilo Petrucci, mentre Axel Bassani è 12° all’esordio con KRT, nonostante la penalizzazione del Long Lap Penalty per un contatto con Remy Gardner.

Giornata disastrosa per Jonathan Rea che arriva 17° a 38 secondi dal vincitore.

Classifica Gara 1 WorldSBK Australia

1. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati)

2. Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) +2.280

3. Andrea Iannone (Team GoEleven) +2.630

4. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +4.728

5. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +5.706

6. Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +8.333

Giro veloce: Nicolò Bulega (Ducati), 1’28.564 – nuovo giro record

Incertezza e colpi di scena nella domenica di Superbike a Phillip Island, con due gare thrilling dove Alex Lowes è stato l’assoluto mattatore, vincendo entrambe le gare.

Il pilota inglese della Kawasaki ha cominciato vincendo la Superpole Race, mettendo fine ad un digiuno di vittorie nel WorldSBK che durava da quattro anni. Andrea Iannone era scattato benissimo al via, prima di essere passato al secondo giro da Alex Lowes. Purtroppo la gara del pilota abruzzese viene  condizionata da un problema meccanico che lo relega al 14° posto. Il secondo posto è di Andrea Locatelli che risale dalla decima posizione grazie ad una bella serie di sorpassi, l’ultimo dei quali sulla BMW di Toprak Razgatlioglu, che arriva terzo e precede di 74 millesimi Alvaro Bautista.

Lo spagnolo precede di oltre un secondo il vincitore di Gara 1 Nicolò Bulega, seguito da Remy Gardner in lotta per il podio fino a metà gara, ma poi scivolato indietro nelle fasi finali. Nono posto per Michael Ruben Rinaldi.

Classifica Superpole Race WorldSBK Australia

1. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK)

2. Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) +1.157

3. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +1.738

4. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +1.812

5. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) +2.838

6. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +2.853

7. Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +3.051

8. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) +3.341

9. Michael Ruben Rinaldi (Team Motocorsa Racing) +5.535

Grazie a un sorpasso incredibile all’esterno in curva 9 ai danni di Alvaro Bautista, Alex Lowes si è imposto anche in Gara 2 cogliendo una fantastica doppietta

Al via della gara Andrea Locatelli è il migliore, con a ruota Alex Lowes, Toprak Razgatlioglu e Alvaro Bautista che si porta in testa all’inizio del quarto giro dopo che un problema tecnico sulla BMW M 1000 RR aveva costretto Toprak Razgatlioglu al ritiro. Jonathan Rea parte bene, ma cade al terzo giro e viene trasportato via in barella ma resta cosciente. Dopo la relativa bandiera rossa, la gara riparte sulla distanza di 11 giri e senza il pit stop obbligatorio.

Al secondo via, dalla prima fila partono Bautista, Locatelli e Andrea Iannone, ma risale bene Michael Ruben Rinaldi, partito sesto, che lotta con Bautista per il primo posto, ma non riesce a superarlo, poi scivola indietro, sorpassato da Lowes all’inizio dell’ottavo giro. I tre allungano su Iannone, mentre Locatelli, autore di una partenza mediocre, inizia la sua rimonta.

Per Locatelli la gara termina però all’ultimo giro con un highside mentre si gioca la vittoria con Alex Lowes e Bautista. Nelle ultime curve Lowes attacca Bautista all’esterno e lo supera. I due arrivano divisi da soli 48 millesimi. Il terzo posto è di Danilo Petrucci che strappa il podio a Iannone e regala al team Barni Ducati un weekend da sogno dopo la doppietta di Yari Montella nel WorldSSP.

Nicolò Bulega arriva quinto davanti a Rinaldi che precede Sam Lowes, Garrett Gerloff, Michael van der Mark e Dominique Aegerter, che aveva tagliato il traguardo in nona posizione ma viene retrocesso per aver sorpassato in regime di bandiere gialle in curva. Axel Bassani termina 11°, ma a soli 31 millesimi dal nono posto. 

Classifica Gara 2 WorldSBK Australia

1. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK)

2. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.048

3. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +1.178

4. Andrea Iannone (Team GoEleven) +1.275

5. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) +2.346

6. Michael Ruben Rinaldi (Team Motocorsa Racing) +2.913

Classifica del Campionato

1. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 50 punti

2. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) 41

3. Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) 29

4. Andrea Iannone (Team GoEleven) 29

5. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 27

6. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) 24