Magny Cours – La superpole del GP di Francia SBK si apre con la prova di Lavilla, che compie un giro inferiore alle sue possibilità chiudendolo in 1'41"282. Sofuoglu, partito dopo di lui, lo migliora di un secondo, girando in 1'40"149, poi è il turno di Fabrizio, che lima a Sofuoglu un altro mezzo secondo e con 1'39"627 si piazza in testa. Vi resta poco: prende il via Biaggi e il primato provvisorio crolla per ventun millesimi: 1'39"606.

Gimbert con la Yamaha ottiene un discreto 1'40"147, poi tocca a David Checa, che nel primo tratto eguaglia il miglior tempo, nel secondo va in vantaggio e chiude in 1'39"514 balzando al comando. Al record 2007 di Toseland manca 1" esatto...
Anche David Checa resiste poco al vertice della superpole: scende in pista Neukirchner, guida velocissimo, al limite, e il traguardo del giro lanciato lo premia: 1'39"480. Primo. Il suo compagno di squadra, Yukio Kagayama, gli sta a rispettosa distanza: il suo giro si compie in 1'40"631 e lo colloca nelle ultime posizioni. Xaus parte male ed esce dal primo tratto cronometrato con sei decimi di ritardo; recupera tutto nel secondo, ma perde nuovamente tempo nell'ultimo finisce in 1'40"006 sistemandosi provvisoriamente al quinto posto. Inizia con grave ritardo anche Lanzi, ma rimonta e strappa il quinto posto a Xaus con 1'39"957.
Rolfo ha girato sempre piuttosto forte nelle prime due giornate di questo GP di Francia. La sua superpole lo vede in lieve svantaggio nella prima parte, in vantaggio di tre decimi nella seconda e in testa alla classifica al suo passaggio sotto la bandiera a scacchi. Il nuovo tempo da battere: 1'39"349.
Ma subito dopo Rolfo, in pista va uno dei maghi della superpole: Troy Corser. Guida pulitissimo la sua Yamaha R1, ma in modo estremamente redditizio. Dopo il primo tratto è già primo e continua di quel passo avvicinandosi al termine del giro. A poche curve dalla conclusione una scivolata banalissima lo toglie però di gara e Rolfo mantiene il comando. Glielo toglie Nieto, con un eccellente giro sulla sua Suzuki: il suo tempo: 1'38"574 sfiora il record di Toseland (1'38"501) che però ancora resiste. E' un tempo davvero notevole, e Carlos Checa, terz'ultimo a tentare la superpole, gli si avvicina soltanto col suo 1'38"765. Ma tocca a Bayliss, il demolitore. Difatti Troy è già primo alla fine del primo tratto; consolida il vantaggio nel secondo e chiude... al secondo posto. Questa volta non ce l'ha fatta: Nieto gioisce e Bayliss, con 1'38"666 gli si insedia alle spalle.
Ma c'è ancora Haga. Anche lui va in vantaggio, di un soffio, nel primo turno; di un soffio rimane primo nel secondo, tiene duro nel terzo e Nieto è battuto. E non solo Nieto: con 1'38"444 Haga è in pole ed è anche il nuovo recordman delle SBK a Magny Cours.