Quotazioni moto&scooter

Cerca

Seguici con

Sbk

Intervista a Bayliss e Tardozzi

di Luigi Rivola il 04/12/2007 in Sbk

Direttore e pilota numero uno del reparto corse SBK rilassati e soddisfatti dopo il tempone del debutto in Qatar. Non minimizzano, ma nemmeno esaltano l'impresa: sarà un campionato duro, ma la 1098 è già competitiva. E Biaggi? ...

Intervista a Bayliss e Tardozzi
Troy Bayliss è una persona normalmente disponibile e sorridente. Al ritorno dai test sviluppo Pirelli, dove ha realizzato il miglior tempo e il nuovo record ufficioso di categoria della pista di Losail, guidando per la prima volta in un confronto diretto con gli avversari la nuova Ducati 1098 F08, il sorriso è ancor più radioso e la disponibilità è più che mai aperta. Bayliss è felice.

Lo abbiamo incontrato nell'hospitality allestita dalla Ducati in Piazza Maggiore a Bologna per la grande festa di celebrazione della conquista del titolo mondiale MotoGP.
- Se questo è solo l'inizio, che cosa succederà quando la 1098 F08 sarà al top?
"Sarà dura come sempre – risponde il due volte campione del mondo SBK – perché crescono anche gli altri e perché la Ducati fa sempre così: trovata la strada giusta per la messa a punto, va forte fin dall'inizio e dopo c'è spazio solo per piccoli miglioramenti, non certo per grandi progressi".
- Adesso sei più tranquillo di quando sei partito per il Qatar?
"Non avevo ancora guidato la F08 assieme agli altri, ma fin dai primi test avevo capito che il potenziale di questa moto era superiore a quello della F07. Il regolamento è giusto e adesso siamo competitivi: dal Qatar è arrivata solo una conferma".
- Tornerai in Australia per un meritato riposo?
"Non subito. Domani andrò ad allenarmi in bicicletta, poi al Motor Show disputerò una corsa in auto. In Australia tornerò a fine dicembre per le feste, farò capodanno a casa, poi aspetterò che arrivi la squadra dall'Italia per i test d'inizio gennaio a Phillip Island".
- L'ultima domanda: che cosa pensi che succederà adesso che anche Biaggi è su una Ducati?
Troy ride di gusto, non ha esitazioni e risponde in italiano: "Un gran casino".
Seduto al fianco di Bayliss c’è Davide Tardozzi, direttore del team Ducati SBK. Anche lui è rilassato e disponibile.
- Vi siete divertiti in Qatar, eh? Avete lasciato sfogare per due giorni la Yamaha, poi avete aperto il gas e agli altri avete detto ciao.
“No, non è affatto così – replica Tardozzi – la Yamaha andava davvero molto forte e il suo passo da gara è sempre stato superiore al nostro. Il giro record è ancora una volta merito esclusivo di Bayliss, che ci ha messo del suo”.
- E’ stato difficile trovare la messa a punto ideale per la pista di Losail?
“In effetti nei primi due giorni abbiamo perso un po’ di tempo provando soluzioni che non davano il risultato voluto, poi abbiamo imbroccato la strada giusta e abbiamo potuto cominciare a raccogliere dati utili per il miglior setting”.
- Il tempone è solo merito di Bayliss, o anche delle nuove Pirelli evoluzione 2008?
“Certamente anche della Pirelli. Aveva portato nuovo materiale escludendo le gomme morbide da tempo; alcune soluzioni si sono dimostrate vantaggiose, altre no. Il tempo di Bayliss è stato ottenuto con una gomma che nel prossimo campionato ci sarà fornita per la gara, e questo dà maggior valore, in prospettiva, al risultato”.
- Che differenza è emersa, al termine di questo primo confronto, fra la 999 F07 e la 1098 F08?
“Il vantaggio più evidente è l’accelerazione. Con la 1098 Bayliss dice che riesce ad uscire dalla curva senza farsi staccare come prima dalle quattro cilindri. Il gap non è colmato del tutto, ma il passo avanti è considerevole. La Yamaha in Qatar era superiore comunque anche in velocità di punta”.
- Sia come sia, la Ducati 1200 SBK ha debuttato mettendo subito sotto tutte le più veloci quattro cilindri giapponesi, e questa è una gran bella premessa. Ma passiamo ad altro: avete deciso che moto dare a Biaggi? La stessa di Bayliss, o una 1098 clienti?
“Biaggi per la Ducati è...”.
- Un cliente come un altro: conosciamo l’impostazione ufficiale del problema. Ma usando un po’ di sincerità in più?
“Sono più che sincero: Biaggi avrà una moto identica a quella di Bayliss, perché la F08 con cui il nostro pilota numero uno ha fatto il record in Qatar è in tutto e per tutto la moto che forniremo ai nostri clienti. Il nuovo regolamento ci ha permesso di produrre in serie una bicilindrica molto competitiva e questo è un vantaggio anche per i privati. Non dico che durante la stagione non sperimenteremo qualcosa di diverso, nell’ambito di quanto il regolamento ci concede, sulla moto ufficiale, ma ribadisco che oggi come oggi fra la moto di Bayliss e quella che consegneremo a Biaggi non c’è alcuna differenza”.

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.