Motogp
Valentino Rossi: Valencia è arrivata!
È iniziato l’ultimo fine settimana da pilota MotoGP per Valentino e per l’occasione Dorna gli ha fatto trovare le sue moto
Un viaggio lungo 26 anni sta per concludersi. Domenica 14 novembre 2021 a Valencia Valentino Rossi correrà la sua ultima gara in MotoGP. Sarà una gara unica, oltre che l'ultima della stagione che ha incoronato campione del mondo della MotoGP Fabio Quartararo. Per iniziare in maniera speciale questo fine settimana storico Dorna ha organizzato un evento ad hoc per Rossi, facendo trovare al campione tutte le moto con cui è diventato campione del mondo.
Di fronte ai suoi gioielli dalle Aprilia, alle Honda, passando per le Yamaha, Valentino si è emozionato, sul suo volto c’era la gioia per aver ritrovato le compagne, le complici di imprese uniche. Rossi dopo averle scoperte, è voluto salire su ognuna di loro per ritrovare la posizione accucciato in carena di allora… Su tutte sono la Honda NSR500 e la Yamaha M1 del 2004 quelle a cui è più legato che tiene in camera da letto. "Le moto le ho quasi tutte a casa mia, tranne le Honda. Vederle tutte insieme è stato commovente, ho pensato a tutta la strada fatta. E' stato un percorso molto lungo" ha detto. "Questo è un momento molto importante per me, vedere le mie moto e tutti i piloti qui è una grande sensazione. Io darò il massimo fino a domenica, speriamo nel bel tempo e vedremo... Da lunedì poi la mia vita sarà tutta diversa, non ci ho ancora pensato ma voglio solo divertirmi anche perchè dopo continuerò a correre sulle quattro ruote".
Di fronte ai suoi gioielli dalle Aprilia, alle Honda, passando per le Yamaha, Valentino si è emozionato, sul suo volto c’era la gioia per aver ritrovato le compagne, le complici di imprese uniche. Rossi dopo averle scoperte, è voluto salire su ognuna di loro per ritrovare la posizione accucciato in carena di allora… Su tutte sono la Honda NSR500 e la Yamaha M1 del 2004 quelle a cui è più legato che tiene in camera da letto. "Le moto le ho quasi tutte a casa mia, tranne le Honda. Vederle tutte insieme è stato commovente, ho pensato a tutta la strada fatta. E' stato un percorso molto lungo" ha detto. "Questo è un momento molto importante per me, vedere le mie moto e tutti i piloti qui è una grande sensazione. Io darò il massimo fino a domenica, speriamo nel bel tempo e vedremo... Da lunedì poi la mia vita sarà tutta diversa, non ci ho ancora pensato ma voglio solo divertirmi anche perchè dopo continuerò a correre sulle quattro ruote".
14+11+21... Domenica per un segno del destino sommando i numeri della data il risultato sarà 46.... “Si vede che era destino che mi fermassi quel giorno”
Dopo le foto con le sue moto, prima che l’ultimo fine settimana di gare abbia inizio, Rossi è stato protagonista di una conferenza stampa in cui ha sottolineato che affronterà questo fine settimana cercando di restare concentrato su correre, ma non sarà facile. “Affronto le cose in maniera normale, ma ovviamente so che da lunedì sarà tutto diverso anche se continuerò a correre con le auto. Ma adesso mi concentro sul presente, voglio vivere il momento e tutte le emozioni che arriveranno questo fine settimana”. “Oggi ritrovare le mie moto è stato emozionante e sono felice, ha proseguito. In tutti questi anni mi sono divertito e sono contento di aver avvicinato tantissimi alle moto seguendo le mie gare. Negli anni poi sono diventato un'icona e questo per me è stato un grandissimo piacere, oltre che un onore”. Per Rossi il valore della sua impresa è stato ancora più chiaro dopo aver annunciato il ritiro. “La decisione più difficile l’ho presa a giugno, quando ho deciso che avrei smesso, se fossi stato più competitivo avrei continuato. Ma ad agosto dopo l’annuncio in Austria, ho capito meglio quanto ho fatto per questo sport e non solo, sono riuscito a vedere dall'esterno la mia impresa”. Un’impresa che lo ha visto protagonista di battaglie e sfide leggendarie e protagonista di grandi rivalità, come quelle da lui ricordate. “L’avversario, il rivale è quello che ti fa sempre alzare il livello, ha sottolineato, quello che consente di dare il massimo, di andare oltre i propri limiti, parlo di Max Biaggi, ma voglio ricordare Stoner, Lorenzo, Marquez...”.
La conferenza è stata l'occasione per Valentino anche per tracciare un bilancio della carriera. "Sarebbe stato importante vincere il decimo titolo, ha precisato Valentino, sarebbe stato come chiudere il cerchio, ma è andata così... nel corso degli anni ho pensato di essere alla fine della carriera, soprattutto dopo il 2012, ma poi ho corso per altri 10 anni". E tornando al presente sulla gara di domenica: “Onestamente non posso prevedere le mie sensazioni di domenica, ma nei momenti speciali tendo a sorridere, spero di non piangere".
Cosa accadrà da lunedì? "Fisicamente sto bene, ha risposto sorridendo Rossi, mi sento giovane. Penso e spero che non cambierà tanto da lunedì mattina il mio modo di svegliarmi... non ci ho ancora pensato ma voglio solo divertirmi anche perchè dopo continuerò a correre sulle quattro ruote".
La conferenza è stata l'occasione per Valentino anche per tracciare un bilancio della carriera. "Sarebbe stato importante vincere il decimo titolo, ha precisato Valentino, sarebbe stato come chiudere il cerchio, ma è andata così... nel corso degli anni ho pensato di essere alla fine della carriera, soprattutto dopo il 2012, ma poi ho corso per altri 10 anni". E tornando al presente sulla gara di domenica: “Onestamente non posso prevedere le mie sensazioni di domenica, ma nei momenti speciali tendo a sorridere, spero di non piangere".
Cosa accadrà da lunedì? "Fisicamente sto bene, ha risposto sorridendo Rossi, mi sento giovane. Penso e spero che non cambierà tanto da lunedì mattina il mio modo di svegliarmi... non ci ho ancora pensato ma voglio solo divertirmi anche perchè dopo continuerò a correre sulle quattro ruote".
DALLA APRILIA RS 125, FINO ALLA YAMAHA YZR-M1, PASSANDO PER LA HONDA NSR 500 A DUE TEMPI E LA RC-211V A CINQUE CILINDRI. IL CAMPIONE DI TAVULLIA HA SORVOLATO 26 ANNI DI MOTOMONDIALE SU QUESTE ICONE