di Piero Batini




Il via da Arborea dei 105 partenti del Raid di Sardegna è stato dato dalla piazza della piccola località (ed ex colonia veneta) con il prologo. Una cortissima speciale (1,5 km su un tracciato fettucciato), che serve solo per l'ordine di partenza della prima tappa. E... per le presentazioni.

Ha vinto Matteo Graziani, con un "tempone" davanti al locale Farinello e ad Antonio Colombo, campione in carica. Poi il sempreverde Mauro Uslenghi, e due numeri bassi, Benedetti e Fasola, che hanno corso sulla pista pressoché vergine, e dunque molto scivolosa sull'erba secca. La prima sensazione è che sarà una bella gara, certamente combattuta al di là del fatto che è l'unica prova del Campionato Italiano Raid TT.




Il più acclamato è Fabrizio Meoni, che corre infortunato ad un piede e che è diventato una vera e propria star della specialità. Ma se il campione toscano è qui soprattutto per allenarsi, i più attesi sono i fortissimi specialisti dei corti rallies "nostrani". Quelli del team di Rigo Moto, con Colombo e Benasciutti, di KTM Collina Axiver (Graziani), di Assomotor (che oltre a Meoni schiera Uslenghi, Chiesa, Zanetti). Ed è bello vedere riunite altre compagini numerose come l'Old Farm Racing. Alcuni dei partecipanti di quest'anno hanno fatto la storia del Rally di Sardegna, come Tassi e soprattutto, Fabio Fasola e Massimo Chiesa, che hanno vinto quando la corsa aspirava ad un posto di primissimo piano nel panorama internazionale della specialità.

Quella di oggi, infatti, è la riedizione di un progetto ambizioso: quello di riuscire ad affermare una corsa tutta italiana tra quelle africane, asiatiche, australiane o americane. La Sardegna offre una possibilità "geografica" sensazionale, il Moto Club Sardegna raccoglie una opportunità importante. I 105 partenti sono una prima verifica, il resto della "documentazione", che interessa moltissimo anche la nostra Federazione, verrà presentata al termine delle cinque tappe di cui si compone il mosaico del Raid di Sardegna 2001.

Raid di Sardegna 2001: presentazione e albo d'oro