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Campionato Italiano Velocità: seconda gara a Monza

il 17/06/2001 in Altri sport

Seconda vittoria consecutiva per Ballerini nella 125 GP, Bartolini vince nella 250. Corradi conquista la Supersport, in Superbike Pedercini vince ancora

Campionato Italiano  Velocità: seconda gara a Monza
Andrea Dovizioso


di Alessandro Piredda




Monza – L’Autodromo di Monza è stato teatro domenica della seconda prova del Campionato Italiano Velocità (CIV), davanti al numeroso pubblico che ha riempito le tribune, si sono esibiti i protagonisti delle cinque classi previste: 125 GP, 250 GP, 600 SS, Superstock e Superbike.

Per quanto riguarda la ottavo di litro, l’attenzione era tutta puntata su Andrea Ballerini, già vincitore della prima prova di Misano e protagonista anche nel campionato europeo.
Il toscano ha confermato le attese della vigilia e ha dominato sia le prove che la gara, portandosi subito al comando dal primo giro; dopo pochi giri il suo vantaggio era già salito a circa 6 secondi, consentendogli in seguito di condurre una gara in discreta tranquillità.
Vista così può sembrare una gara piuttosto noiosa; in realtà, Ballerini a parte, nelle retrovie c’è stata un’accanita lotta per la seconda posizione, che alla fine ha premiato Andrea Dovizioso, secondo anche nella gara precedente, molto bravo ad emergere da un gruppetto di sette piloti racchiusi in meno di un secondo. Terzo classificato Thomas Tallevi del Tekno Team, che preceduto i due portacolori Team Italia Gioele Pellino e Mattia Angeloni.

Walter Bartolini, fratello del campione di motocross Andrea Bartolini, ha conquistato la gara della 250 GP. Partito dalla seconda posizione, Bartolini ha preso subito il comando della situazione, allungando sugli avversari, giro dopo giro, sotto la bandiera a scacchi il distacco è arrivato a 5”217. Come nella 125, un gruppetto di 5 piloti si è dato battaglia per la seconda posizione, facendo il vuoto alle loro spalle; tra questi anche il detentore della pole Massimiliano Stella che al quarto giro cade fratturandosi una gamba. Con Stella fuorigioco, nel gruppo degli inseguitori rimangono Boccia, Anghetti, Berta e Ramponi che sul traguardo giungeranno col medesimo ordine, staccati di circa 6 secondi dal vincitore.




La gara della 600 Supersport è stata dominata dalla bella lotta tra i due piloti del Team Italia Alessio Corradi e Stefano Cruciani, entrambi su Yamaha. Cruciani, già vincitore della gara di Misano, questa volta ha dovuto arrendersi a Corradi che sul traguardo ha preceduto il suo avversario di 1 decimo di secondo; subito dopo la partenza è stato Cruciani a prendere in mano la situazione portandosi al comando, riuscendo anche a guadagnare mezzo secondo su Corradi nei primissimi giri; alle loro spalle si era già sistemato in terza posizione Nello Russo, staccato di 1”500 dal battistrada, precedendo un gruppetto formato da Guareschi, Pratichizzo, Meregalli e Clementi.
Guareschi viene però tradito dalla sua moto a due giri dalla fine e abbandona per guasto meccanico; il terzo gradino del podio viene così conquistato da Nello Russo a 1”779 dal vincitore, quarto Pratichizzo e quinto Meregalli, staccati entrambi di 6 secondi dal battistrada.







Colpi di scena a ripetizione nella gara della Superstock, a cominciare dal giro di schieramento, caratterizzato dall’incidente tra Dionisi e Familiari, che si sono scontrati in pieno rettilineo. L’esposizione della bandiera rossa ha interrotto la gara per circa mezz’ora; allo scattare del verde la coppia Temporali Romanelli prende il largo e dietro di loro si forma un gruppetto composto da Viziello, Tessarolo, Mauri e Tosolini. Intorno al 9° giro comincia a cadere qualche goccia di pioggia, che in pochi istanti si trasforma in un vero e proprio nubifragio, costringendo l’organizzazione ad interrompere la gara e considerando valida la classifica dell’ottavo passaggio.
Vince così Temporali davanti a Romanelli e Sassaro; ma la gara non finisce in pista bensì in sede di verifiche tecniche, dove le Suzuki di Temporali e Sassaro vengono squalificate per irregolarità. Vittoria ufficiale quindi per Romanelli, secondo Viziello e terzo Tosolini.




Vittoria annunciata per Lucio Pedercini nella Superbike, corsa sul bagnato e accorciata di 3 giri; il pilota del mondiale Superbike alla partenza è stato sorpreso da Matteo Campana su Ducati, che è transitato in testa al primo giro; al giro successivo però Pedercini aveva già preso il comando della gara e cominciato ad allungare sui suoi avversari, che in quel momento erano Campana, Blora e Pasini. Dopo poche tornate Campana era costretto ad abbandonare la corsa per problemi meccanici e Pedercini allungava ulteriormente sugli inseguitori, andando a vincere la gara con un vantaggio di 6”475 su Paolo Blora e 13”498 su Luca Pedersoli (Kawasaki).



125 GP
1 52 A. Ballerini Aprilia 20’58”757
2 34 A. Dovizioso Aprilia 3”763
3 54 T. Talevi Aprilia 6”355
4 22 M. Angeloni Honda 6”664
5 7 G. Pellino Honda 6”713
6 32 F. Lai Honda 6”762
7 35 M. Conti 6”964
8 51 M. Manna Aprilia 12”683
9 12 A. Aldrovandi Honda 14”307
10 37 S. Castellani Aprilia 14”689

250 GP
1 14 W. Bartolini Honda 20’15”516
2 21 A. Boccia Aprilia 5”217
3 7 V. Anghetti Honda 6”493
4 24 A. Berta Honda 6”527
5 3 S. Ramponi Honda 6”705
6 25 L. Funiciello Aprilia 20”529
7 4 I. Ronzoni Yamaha 22”464
8 18 L. Tomba Yamaha 24”711
9 16 T. Isola Yamaha 32”887
10 12 R. Sabbatucci Yamaha 33”972

600 SUPERSPORT
1 15 A. Corradi Yamaha 19’32”393
2 22 S. Cruciani Yamaha 0”100
3 35 N. Russo Yamaha 1”779
4 14 M. Pratichizzo Yamaha 6”200
5 27 I. Clementi Yamaha 6”296
6 69 M. Mercalli Yamaha 12”909
7 59 L. Conforti Suzuki 16”826
8 16 G. Nannelli Ducati 17”119
9 101 F. Brugnara Yamaha 17”187
10 11 C. Cipriani Yamaha 17”311

SUPERSTOCK
1 49 G. Romanelli Suzuki
2 41 G. Vizziello Yamaha
3 37 D. Tosolini Ducati
4 90 L. Mauri Ducati
5 29 M. Tessarolo Suzuki
6 21 A. Paradiso Suzuki
7 16 L. Alfonsi Ducati
8 32 E. Pasini Ducati
9 23 S. Andaloro Honda
10 48 E. Rossi Yamaha

SUPERBIKE

1 2 L. Pedercini Ducati 18’47”518
2 113 P. Blora Ducati 6”475
3 26 L. Pedersoli Kawasaki13”498
4 8 R. Assirelli Yamaha 28”436
5 54 L. Pasini Ducati 28”754
6 37 S. Foti Ducati 34”982
7 27 R. Panichi Suzuki 36”370
8 31 A. Tomassoni Suzuki 36”692
9 5 A. Calasso Suzuki 39”502
28 G. Villa Suzuki 40”201

Campionato Italiano Velocità: seconda gara a Monza
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