Harley Davidson Sportster 1200 Forty Eight 2010

L'ho provata

Se si parla di una marca di motociclette con un nome prestigioso ed un passato più che centenario non si può non parlare di Harley Davidson. Fra le medie V-twin della casa di Milwaukee è nata la “Forty Eight” (48) una Sportster 1200 modificata a bobber. A prima vista colpisce il piccolo serbatoio a nocciolina da 8 litri scarsi, bello ma inadatto ai lunghi viaggi e la comoda sella monoposto ribassata, un’eventuale compagna ci aspetterà a casa con il fazzoletto in mano, sventolandolo alla nostra partenza. I cerchi sono di piccolo diametro ma con gomma extra large, che la rende un po’ più molleggiata ma più impegnativa nelle curve, comodi gli specchietti sotto al manubrio che a prima vista sembrano ancora da montare, ma che hanno un’ottima visuale sotto alle braccia. Il motore “Evolution” è lo stesso delle altre Sportster 1200, direi il minimo come prestazioni, quelle dell’883 le ritengo abbastanza scarse. Le pedaline avanzate tipo custom montate di serie sono sicuramente più adatte alle lunghe percorrenze e meno all’utilizzo cittadino e giornaliero. La moto nel contesto risulta “minimal” ed esteticamente più cattiva delle sue compagne, adatta all’uomo burbero e vissuto che non deve chiedere mai. Io l’ho provata in occasione di “The Legenda On Tour H-D” a Collecchio (PR) in maggio 2010, e l’ho trovata sicuramente più bella da vedere che da provare, un bel giocattolino da ammirare e lucidare in garage.