Che Diavolo di moto......

L'ho provata

Le chiamano "muscle bike" ma in effetti la Diavel fa categoria a se. Quando ci sali ti accorgi che sei perfettamente inserito e il peso sorprende per la sua....leggerezza, il controllo e' totale anche grazie alla regolazione del comparto sospensioni. L'aspetto? Piu' la vedi e piu' ti piace (o non ti piace proprio). Solo quando la accendi ti accorgi pero' di quanto sia unica, cominciando dal rumore (perfettamente nei limiti di legge) che diventa rombo mano a mano che sali di giri per non parlare dei due cruscotti, completissimi nelle informazioni e con quello inferiore che ricorda il display di uno smartphone, ma non distraiamoci perche' le prestazioni sono mozzafiato. E' una Ducati a tutti gli effetti, perdipiu' equipaggiata con quanto di meglio si possa desiderare (tra cui freni degni di una superbike). Ma quel gommone posteriore e quel forcellone cosi' lungo? Nessun problema: i tecnici della Casa hanno raggiunto un risultato impensabile perche' le pieghe sono assicurate (povere pedane!) e il motore ti tira fuori da qualunque situazione con la sua coppia poderosa, il tutto con una agilita' davvero impensabile. Da questa moto si scende sempre con il sorriso sulle labbra e piu' la strada e' tortuosa piu' il sorriso aumenta. Nessun neo? Beh, il freno dietro e' figlio di quello della cugina Multistrada 1200, pressocche' nullo ma la potenza dell'anteriore con un ABS che e' quanto di meglio esista attualmente compensano ampiamente. La prova e' finita dopo 80 km. Purtroppo.....