Kove 800 X Rally: la maxi adventure che sembra una monocilindrica

Salire in sella alla Kove 800 X Rally è come montare su una enduro monocilindrica da competizione. Gamba su e sei già a bordo, senza sforzo. La coda sottile, priva di maniglie o portapacchi, e le frecce molto arretrate evitano qualsiasi interferenza con lo stivale durante le manovre. Un approccio progettuale che privilegia nettamente l'utilizzo off-road.

La sensazione di leggerezza è immediata: con soli 176 kg dichiarati (165 nella versione racing senza ABS e catalizzatore), questa adventure cinese sfida le leggi del segmento. La triangolazione corretta e i convogliatori che non si allargano eccessivamente mantengono una posizione naturale delle ginocchia durante la guida. Il parabrezza sale dritto e sottile, così come la strumentazione in stile Yamaha Ténéré, mentre tutto il resto appare essenziale e "asciutto".

IL CONFRONTO CON LE CONCORRENTI EUROPEE

Rispetto alle rivali europee, la Kove 800 X Rally ribalta i parametri tradizionali del segmento. Yamaha Ténéré 700 e Aprilia Tuareg 660, pur avendo cilindrate inferiori, risultano più pesanti e voluminose, oltre che orientate maggiormente all'uso stradale. Persino la BMW F900GS, abitualmente considerata riferimento per l'off-road, appare una "motona" al confronto.

La filosofia progettuale cinese ha privilegiato nettamente l'utilizzo fuoristradistico nella classica "coperta corta" che deve soddisfare sia l'uso on che off-road. Il risultato è una moto da 800 cc con 95 CV che si comporta come una adventure di cilindrata molto inferiore.

LE DIFFERENZE TECNICHE CON LA VERSIONE X PRO

La versione Rally si distingue dalla X-Pro standard per diverse modificazioni mirate all'uso sportivo. La forcella Ju-an da 49 mm (compatibile con componenti Showa) offre maggiore escursione anteriore (270 mm contro 240), mentre posteriormente rimane invariata a 240 mm. I cerchi montano canali più stretti, il sistema frenante passa da doppio a singolo disco con pompa da cross, le piastre sono ricavate dal pieno e si aggiunge l'ammortizzatore di sterzo.

L'ergonomia viene modificata con paramani di serie, sella più dritta e meno scavata per il pilota, telaietto posteriore rimovibile e omologazione monoposto (senza attacchi per le pedane passeggero). Il sovrapprezzo di 1.700 euro rispetto alla X-Pro (11.990 euro totali) la porta fuori dalla fascia più competitiva del mercato, ma mantiene un posizionamento unico per concezione e caratteristiche.

PRESTAZIONI SU STRADA E FUORISTRADA

La combinazione di peso contenuto e motore vivace crea un'esperienza di guida coinvolgente fin dai primi chilometri. L'agilità in curva e la prontezza di risposta al gas instaurano immediatamente un ottimo feeling con la moto. La forcella, più alta e sostenuta rispetto alla versione standard, mantiene comunque una taratura morbida adatta all'uso misto.

Gli pneumatici CST rappresentano un compromesso orientato verso l'off-road, paragonabili a Pirelli Scorpion Rally STR ma con caratteristiche leggermente più fuoristradistiche. Su asfalto richiedono maggiore attenzione, ma chi pratica il fuoristrada comprende e accetta questo compromesso. Il sistema frenante offre buone prestazioni, mentre il cambio risulta piuttosto contrastato (la ricerca del folle da fermi può risultare difficoltosa).

MEGLIO IN OFF-ROAD

In ambiente fuoristradistico la Kove 800 X Rally esprime al meglio il proprio potenziale. Il problema dell'on-off del gas, più evidente su asfalto, risulta meno fastidioso su terreni sconnessi dove non è richiesta la stessa fluidità di erogazione. Le sospensioni mostrano una taratura confortevole che facilita l'assorbimento delle asperità, anche se il setup potrebbe beneficiare di ulteriori affinamenti.

La moto si presta naturalmente all'adventuring e ha le credenziali per competere anche nel Motorally italiano, dove sarà guidata dal campione in carica della GPX, Niccolò Pietribiasi. La base meccanica è solida e permette un utilizzo sportivo immediato senza modifiche sostanziali.

POSIZIONAMENTO E CARATTERISTICHE

Con circa 500 esemplari di X-Pro venduti finora, Kove ha dimostrato di aver identificato una nicchia di mercato interessante. L'arrivo di 70 unità della versione Rally, con ulteriori 200 previste a breve, potrebbe scatenare una corsa all'acquisto simile a quella vista per la CF Moto 450, che ha creato un segmento prima inesistente.

Nel panorama delle adventure cinesi, se CF Moto rappresenta il benchmark per design e qualità costruttiva, Kove si distingue per leggerezza e DNA fuoristradistico. Il prossimo EICMA vedrà l'arrivo anche di una versione GT con ruota anteriore da 19 pollici, ampliando ulteriormente la gamma.

La Kove 800 X Rally rappresenta un unicum nel mercato delle adventure: nessuna concorrente offre lo stesso rapporto peso-potenza né una concezione così radicalmente orientata all'off-road. Per chi cerca un'adventure vera, capace di eccellere nel fuoristrada senza compromessi, questa moto cinese offre caratteristiche che semplicemente non esistono altrove nel mercato attuale.