Non solo moto… Voge punta forte anche sugli scooter con l'SR4 e i prossimi SR3 e SR2 (in arrivo nei prossimi mesi). In gamma però esiste già la versione 125 del SR4, si chiama SR1 e nonostante per aspetto assomigli molto al fratello più grande, pensato per gli spostamenti anche in autostrada, lui si comporta quasi come un ruote alte offrendo però più protezione dall’aria.

E oltre alla dotazione di alto livello, il punto forte del SR1 è il prezzo, che sta molto al di sotto di quello della concorrenza. 

Design e praticità

Come anticipato, la linea del Voge Sfida SR1 è quella di uno scooter di più grossa cilindrata con importanti carene a partire dallo scudo anteriore. Questo si sviluppa in verticale ospitando un grosso gruppo ottico anteriore dall’aspetto aggressivo. Dietro prosegue filante per il lungo con carene a tratti sagomate per conferire ancora di più l’animo sportivo dello scooter.

Per quanto riguarda la dotazione, Voge Sfida SR1 dispone di serie di smart key che consente l’accensione del quadro semplicemente agendo sul blocchetto meccanico, tenendo la chiave in tasca o in borsa. Dal blocchetto si comandano anche l’apertura del tappo del serbatoio situata sul canale centrale (che purtroppo ha una chiusura rivedibile, almeno nell'esemplare da noi testato), e l’apertura del sottosella.

Questo, ben strutturato, è in grado di ospitare un casco jet di grosse dimensioni e qualche altro oggetto. Lo spazio di carico continua nel retroscudo con un piccolo vano a chiusura magnetica con presa USB al suo interno.

Davanti, incastonata nello scudo, si trova inoltre una telecamera dotata di crash detector, in grado di catturare le ultime immagini prima di un eventuale incidente. A concludere, il quadro dispone di un display a colori che mostra i principali dati di viaggio, tra cui il consumo medio.

Tanto comfort

Voge Sfida SR1 è spinto da un motore da 124,9 cc con 11,6 cv e 11 Nm, dotato di contralbero per ridurre le vibrazioni. La ciclistica dispone di forcella tradizionale da 31 mm e doppio ammortizzatore al posteriore, mentre l’impianto frenante con dischi da 240 mm all’anteriore e 220 mm dietro è dotato di ABS a doppio canale. Gli pneumatici sono da 110/70-14” davanti e 130/70-13” al posteriore.

Buona la seduta in sella grazie alla triangolazione che consente di tenere la schiena ben eretta: la sensazione è quella di stare in posizione rialzata rispetto allo scootercosa che garantisce maggiore agilità in fase di guida e manovra. Il tunnel centrale che ospita il serbatoio riduce lo spazio sulle pedane e lateralmente si hanno i piedi bloccati, si riesce però a spostarli nella parte più alta per viaggiare più comodi su strade extraurbane. Ottima la sella: l’imbottitura aumenta il comfort e lo mantiene per parecchi chilometri e c’è un buon spazio anche per il passeggero. Poi l’altezza da terra di soli 775 mm facilita le fermate al semaforo, consentendo di appoggiare entrambi i piedi con facilità.

La prova

Passiamo in città per mettere alla prova l’SR1. Ed è qui che si nota la vera qualità dello scooter. Il motore innanzitutto genera pochissime vibrazioni anche al minimo e, una volta in marcia, l’effetto non è quello solito da “centrifuga”, ma il sound è un po’ più corposo. Nelle partenze da fermo ha un buono spunto, solo la frizione impiega qualche attimo per attaccare, ma si raggiungono i 60 km/h con poca fatica. Tende poi a perdere un po’ in allungo fino alla velocità massima che si aggira intorno ai 97 km/h.

A livello di feeling di guida, il Voge Sfida SR1 si guida quasi come un ruote alte; il peso di soli 133 kg a secco e la posizione in sella offrono tanta agilità, e in mezzo al traffico il risultato è tanta maneggevolezza. Lo sterzo facilita le manovre a basse velocità e anche le inversioni si effettuano in spazi ridotti, peccato per il manubrio che risulta molto corto e con tanta agilità si preferirebbe avere le manopole più distanti fra loro.

Sospensioni e freni lavorano bene. Le prime riescono ad attutire molto bene le asperità senza “rimbalzare” dopo un dosso, ma il doppio ammortizzatore posteriore soffre ancora tanto il pavè. In caso di frenata improvvisa, Sfida SR1 è pronto ad arrestarsi rapidamente e inoltre si ha tanta modulabilità in mezzo al traffico.

Una volta lanciato lo scooter si riassesta e tutta quella agilità non influisce troppo sulla stabilità. In extraurbano non si hanno problemi e la protezione aerodinamica offerta dallo scudo e dal parabrezza lasciano solo scoperto il capo. Il controllo di trazione disinseribile offre una sicurezza in più soprattutto in caso di pioggia.

Prezzo e considerazioni

Alla fine del test abbiamo potuto misurare un consumo di circa 34 km con un litro che in combinazione al serbatoio da 8 litri consentono allo Sfida SR1 circa 270 km di autonomia con un pieno. Un risultato buono ma un po’ al di sotto della concorrenza che arriva ormai quasi a 40 km con un litro.

Dalla sua però Voge ha il prezzo: Sfida SR1 è disponibile al prezzo di 2.790 euro f.c. Facendo un paragone si può mettere al pari di Honda PCX e Yamaha NMax, ma nessuno dei due scende sotto i 3.000 euro. Può sembrare poi simile all’Aprilia SR ma nel concreto fanno due lavori diversi.

Voge SR1 si posiziona quindi come un "best buy" per chi preferisce i piccoli carenati, soprattutto grazie al prezzo di vendita e alle dotazioni non comuni per questa categoria.