L?Unione Europea è pronta a varare la Euro 2 moto, posticipata di tre mesi, ed a breve renderà noti i valori limite per la futura Euro 3 (in vigore dal 2006)
di Riccardo Matesic
Il Parlamento e il Consiglio Europeo hanno concluso la procedura di conciliazione trovando un accordo sui nuovi limiti per le emissioni inquinanti di moto e ciclomotori.
Di fatto si tratta di emendamenti che verranno inseriti nella Multidirettiva (la 97/24) e che costituiranno le future normative Euro 2 ed Euro 3.
L?accordo raggiunto dovrebbe sfociare in una direttiva che potrebbe essere adottata entro aprile e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale prima del prossimo giugno.
Diverse le novità. Tanto per cominciare l?entrata in vigore a livello di nuove omologazioni della Euro 2 per le moto è stata posticipata al 1° aprile 2003 (tre mesi di ritardo). Resta invece confermata l?entrata in vigore per i motorini al prossimo 17 giugno. Sempre la Euro 2 moto sarà in vigore definitivamente per tutti i veicoli venduti dal 1° luglio 2004.
La Euro 3 entrerà in vigore per le nuove omologazioni dal 1° gennaio 2006 e sarà obbligatoria per tutti i veicoli in commercio dal gennaio 2007. Per questa terza fase della direttiva 97/24, però, non sono ancora stati fissati i limiti di alcuni dei componenti monitorati nelle emissioni dello scarico: toccherà quanto prima alla Commissione Europea fare delle proposte.
Ancora relativamente alla Euro 3 va detto che questa sarà molto mirata al controllo dei PM 10 e del CO2, ma prevederà anche un test chiamato ?Durability?, per verificare che le emissioni inquinanti non aumentino oltre i limiti con l?accumulo di chilometraggio.
(rmatesic@motonline.com)

Per saperne di più leggi
l?inchiesta di Motonline su Motorini e inquinamento