Attualità
Benzina: l?Antitrust bacchetta ancora i petrolieri
il 24/06/2001 in Attualità
Il presidente dell?Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza, Giuseppe Tesauro, ha richiamato di nuovo le compagnie petrolifere per i ritardi nella ristrutturazione della rete e per la poca concorrenza nel settore
Il presidente dell?Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza, Giuseppe Tesauro, ha richiamato di nuovo le compagnie petrolifere per i ritardi nella ristrutturazione della rete e per la poca concorrenza nel settore
Il presidente dell?Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza, Giuseppe Tesauro, ha richiamato di nuovo le compagnie petrolifere per i ritardi nella ristrutturazione della rete e per la poca concorrenza nel settore
di Riccardo Matesic
?È ancora parziale e del tutto insufficiente la liberalizzazione dell?attività dei distributori di benzina in Italia?. Con queste parole, Giuseppe Teasuro, presidente dell?Autorità garante della concorrenza, ha concluso l?indagine sullo stato della rete di rifornimento aperta nel novembre scorso su richiesta del Ministero dell?Industria.
Difficoltà eccessive per l?apertura di nuovi impianti, ritardo nella ristrutturazione della rete, sistematica cooperazione fra le compagnie per la fissazione dei prezzi alla pompa. Sono questi, secondo Tesauro, i limiti che ostacolano la libera concorrenza nel mercato delle benzine.
L?indagine, che non ha portato a una sanzione, si è conclusa con un invito ?forte? alla modernizzazione del comparto.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.