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Moretti: "Ero quasi nel mondiale"

di Stefano Borzacchiello, foto di Marco Zamponi e Zac il 29/04/2009 in Civ

Il vicecampione italiano 125 aveva quasi fatto il grande salto. Ma la crisi ci ha messo lo zampino e l'ha costretto a rivedere i suoi piani in fretta per tornare all'attacco del CIV, ascoltando Vasco e... Casadei

Moretti: "Ero quasi nel mondiale"
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Riccardo Moretti, ventiquattro anni di Lugo di Romagna, nel 2008 ha corso nel CIV classe 125, vincendo tre gare e arrivando a giocarsi il titolo all'ultima corsa contro Lorenzo Savadori. Alla fine l'ha spuntata il quindicenne cesenate che ora corre nel mondiale con l'Aprilia del team Fontana. Anche per Moretti alla fine dell'anno scorso si erano aperte le porte del circus iridato, con un'Aprilia del team Campetella.

I sogni di Riccardo però sono crollati quando la squadra ha deciso che non avrebbe più preso parte al mondiale. Arrendersi? Mai, e Moretti ha sfoderato il suo inesauribile sorriso di fronte alle difficoltà ed è tornato alla carica nel Tricolore ricordando subito ai pretendenti al titolo della 125 che dovranno vedersela con lui. Dopo mesi di inattività è infatti salito sull'Aprilia (prima aveva corso solo con Honda) e senza averla praticamente mai guidata in gara, a Misano, ha lottato subito per la vittoria.

Ora, alla vigilia della seconda prova del CIV sulla pista di Monza l'abbiamo incontrato per conoscerlo meglio e capire dove vuole arrivare…

Ti avevamo lasciato ad ottobre al Mugello con la speranza di vederti nel mondiale e invece qualcosa non è andato come speravi. Cosa è successo?
"All'inizio dell'anno, dopo che la Dorna aveva accettato la mia iscrizione al motomondiale, con l'aiuto di Boscoscuro e del Team Campetella era quasi tutto pronto per correre. Purtroppo la crisi economica ha interrotto tutti i preparativi, causa il ritiro degli sponsor e la rinuncia del team".
- Allora ti volevi arrendere?
"La speranza è l'ultima a morire".
Prima di parlare di questa stagione però, facciamo un passo indietro: l'anno scorso nel CIV ha vinto Savadori o ha perso Moretti?
"Ha vinto il Team RCGM - risponde secco - Moretti ci è andato vicino".
- Sei tornato nel CIV e pur avendo cambiato moto e team sei stato subito il più veloce in gara. Pensi quindi che il livello della 125 non sia cresciuto rispetto alla passata stagione?
" E' ancora presto per dirlo, di sicuro sono molto contento perchè avendo visto questo inverno molti piloti allenarsi in Spagna e avendo provato l'Aprilia solo per quattro turni prima di Misano ho ottenuto comunque una buona prestazione. Il mio feeling con la moto però non è ancora ottimale".
- Come ti trovi con il team Ellegi e con il tuo compagno?
"È una vera squadra in tutti i sensi e a differenza di altre trasmette la passione dal modo in cui lavora. Con Marco Ravaioli poi c'è un rispetto reciproco, non siamo ragazzini viziati".
- Pensi che riuscirai a fare una wild card nel mondiale?
"Il problema che mi ostacolerà lo so, sarà sempre il budget. Ho i denti buoni, aspetto il pane".
- Hai 24 anni, la 125 comincia ad andarti stretta?
"Si può fare ancora molto in 125, l'importante è avere l'occasione giusta".
- Ti interessa la nuova Moto2 o pensi che il tuo futuro sia più orientato verso le derivate?
"Sono interessato alla Moto2, anche se i costi portano sempre di più a guardarmi attorno nell'ambiente STK e SS".
- Quali saranno i tuoi avversari quest'anno nel CIV?
"Non voglio pensare ai rivali, ma solo a un Moretti da migliorare".
- Sei un pilota a tempo pieno o ti dedichi anche ad altro?
" Mi piacerebbe molto fare solo il pilota, ma purtroppo non è così. Il mio tempo per ora lo dedico all'allenamento la mattina presto e al lavoro per mantenermi. Adesso che inizia l'estate farò anche il bagnino qui in riviera".
- La tua famiglia ti ha aiutato in questi anni?
"Sì, mi ha sempre aiutato nella vita, dandomi consigli e rispettando le mie scelte anche nei momenti difficili che ho affrontato. Se avesse avuto anche possibilità economiche sarei al posto di molti altri al mondiale, ma vado fiero di ciò che ho e ne faccio tesoro".
- Tra i piloti in attività e non, qual è il tuo riferimento?
"Per alcune cose Max Biaggi per altre Valentino. Il mio riferimento principale sono comunque io: cerco di trarre il massimo delle mie possibilità sempre, per non avere rimpianti".
- Cambiamo ".
- Qual è la tua musica preferita?
"
Oasis e Vasco Rossi. "Gli spari sopra" èil mio disco, poi ascolto tutti i generi,ma mi rallegrano molto le canzoni della tradizione romagnola presente, come Casadei".
- Hai una moto per andare in giro?
"Sì, quella da cross, per allenarmi. Per strada giro con una Vespa ma la uso solo per andare al mare!".
- Meglio l'auto o la moto?
"
Un'auto sportiva con due belle gnocche. Con la moto è bello andare forte, ma per la strada non ci si può andare, quindi mi va bene la Vespetta".
- Pensi che in questi anni di gavetta nell'ambiente delle corse si sia capito il potenziale di Moretti?
" Penso di sì, in quanto la gente nell'ambiente ha sempre creduto in me aiutandomi e lo sta facendo tutt'ora e li ringrazio molto, anche se in questo ambiente a molta gente non interessa il potenziale del pilota, ma solo quello economico".
- Se non avessi fatto il pilota cosa faresti ora?
"Uno sport agonistico, ma per ora penso a fare il pilota nel massimo delle mie capacità, gara per gara e giorno per giorno. Nel mio piccolo ho imparato questo".
- Come ti immagini tra dieci anni?
"
Non mi illudo sperando in un sogno, ma mi impegno al massimo… Poi si vedrà".
- Alla fine di questa stagione nel CIV perché una squadra dovrebbe scegliere Riccardo Moretti?
"Perché ciò che fa, lo fa con passione e impegno e non per moda, molti pensano che con i soldi si possa fare tutto, ma non è così e la griglia di partenza non si compra… Lo si vede soprattutto nel motomondiale".

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