Moto & Scooter
Le novità QJMotor a EICMA 2025
Cinque modelli tutti nuovi tra cui svettano le enduro stradali con ruota da 21” SRT 800RX e SRT 450RX. Non mancano una cruiser, uno scooter e persino un quad 4wd
Ogni stagione che passa, l’oriente avanza e arriva sul mercato europeo, e su quello italiano in particolare, con proposte sempre più azzeccate, sempre più conformi ai nostri canoni e sempre più appetibili. QJMotor è senz’altro uno dei maggior fautori di questa tendenza, che anche per il 2026 continua imperterrita.
A EICMA 2025 QJMotor presenterà 5 novità assolute che andiamo ad anticipare di seguito: due sono enduro stradali con ruota anteriore da 21”, la SRT 800RX, la SRT 450RX, una è una piccola custom bicilindrica, SRV 400VS; ci sono poi uno scooter, l’SQ 350, e un quad, SFA 1000. Vediamo di seguito tutti i dettagli comunicati finora riguardo questi modelli.
La QJMotor SRT 800RX è, considerato l’andamento del nostro mercato, probabilmente la più grossa novità per il 2026. È una maxi enduro fatta e finita come ancora non se n’erano viste a marchio QJ. Gli altri modelli della famiglia SRT sono sempre state crossover sostanzialmente stradali, con anteriore da 17” o 19”, ma la 800RX sfoggia ruote a raggi da 21 e 18” e sospensioni Marzocchi a lunga escursione, anche se non viene comunicato il dato. Il motore è un bicilindrico parallelo da 799 cc capace di 99 cavalli, ma il dato più interessante è il peso dichiarato: 179 kg a secco. E non perché si sia lesinato sulla dotazione: i freni sono marchiati Brembo e prevedono dischi da 320 mm e pinze ad attacco radiale con ABS disinseribile, lato elettronica c’è il controllo di trazione, cambio elettronico bidirezionale, avviamento keyless, strumento TFT da 7”, sella e manopole riscaldabili. Notevole anche il prezzo: si parla di un posizionamento sotto i 9.000 euro, in arrivo dalla primavera 2026.
Della 800 c’è una sorella minore ed è la SRT 450RX, anch’essa bicilindrica, moto che si va a inserire esattamente nel filone inaugurato l’anno scorso dalla CFMOTO 450MT e seguito quest’anno dalla Moto Morini Alltrhike. 449 cc, 48 cavalli, limite A2, ABS, controllo di trazione, ruote da 21 e 18” a raggi tangenziali con sospensioni a lunga escursione con mono su link, anche qui non viene dichiarato il dato esatto. Il peso a secco dichiarato è di 177 kg e il serbatoio può contenere 18 litri di carburante. Di serie si trovano il suddetto controllo di trazione, un display TFT da 5” con funzione di connettività con smartphone via bluetooth e paramani chiusi. Tra gli accessori ci sono barre metalliche di protezione, fari supplementari e telaietti per borse laterali. Dovrebbe arrivare poco prima della 800, nei primi mesi del 2026, ad un prezzo inferiore ai 6.000 euro.
L’ultima vera moto della rassegna è la SRV 400VS, una custom bicilindrica a V con motore da 385 cc e 35 cavalli di potenza a 8.000 giri; naturalmente si tratta di un moderno propulsore raffreddato a liquido, ma per calarlo meglio nella parte la sua pelle esterna ricorda le alette dei motori refrigerati ad aria. Il look vuole essere quello di una bobber, con cerchi in lega da 16” e pneumatici voluminosi. Bello il serbatoio a goccia così come tutte le superfici colorate di nero opaco. La ciclistica si basa su telaio in acciaio, forcella a steli rovesciati e doppio ammortizzatore posteriore. L’impianto frenante prevede un disco singolo anteriore da 300 mm di diametro con pinza assiale marchiata QJMotor e uno da 240 mm al posteriore, serviti naturalmente dall’obbligatorio ABS. Il corredo della SRV 400VS prevede luci a LED ma il posizionamento in quanto a prezzo di listino è impressionante: sotto i 5.000 euro.
Da QJMotor arriva anche uno scooter, l’SQ 350, facente parte della famiglia SQ di scooter a ruote alte, per l’esattezza da 16”. Il motore non è propriamente un 350, ma arriva a 330 cc e i cavalli erogati sono ben 29, una potenza più che sufficiente per ampliarne lo spettro d’utilizzo oltre gli spostamenti urbani e fino ai brevi viaggi; l’SQ 350 è comunque dotato di controllo di trazione. L’impianto frenante conta su due dischi, uno anteriore e uno posteriore, con ABS su entrambi gli assi. La strumentazione prevede un display TFT da 5” che consente la connessione con lo smartphone e offre la possibilità di rispondere alle chiamate. Di serie sono l’avviamento keyless, la Dash-Cam, il parabrezza e sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici. Questo scooter arriverà in Italia entro i primi mesi del 2026 e il prezzo di listino al pubblico sarà sotto i 5.000 euro.
L’ultimo non è né una moto né uno scooter, ma un quad, o ATV, chiamatelo come preferite. Il motore è un bicilindrico da 975 cc capace di erogare una potenza di 88 cavalli a 7.250 giri e ben 93 Nm a 6.250 giri. Interessante il comparto trasmissione, che offre la possibilità di marciare a 2 oppure a 4 ruote motrici. Ci sono sospensioni indipendenti a lunga escursione e blocco del differenziale. Completano la dotazione un impianto frenante a quattro dischi, ABS, controllo di trazione, strumento TFT a colori da 7, impianto luci full LED e la predisposizione per trasportare carichi importanti. In arrivo a gennaio 2026, è omologato per la targa agricola T3B e si posizionerà sotto i 12.000 euro.
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