La Tracer 700 ha sempre vantato la facilità di approccio che caratterizza un po’ tutte le Yamaha, e in particolare come dicevamo quelle basate sulla piattaforma MT-07. La precedente aveva però un'impostazione forse ancora troppo vicina a quella di una naked sportiva: manubrio molto stretto e sella dura la allontanavano dalla maggior parte delle crossover. Questa seconda generazione, con motore bicilindrico da 74 CV, è invece decisamente confortevole. Il manubrio più largo migliora l'abitabilità (ottima anche per i più alti) e restituisce l'impressione di una moto più grande, l'angolo delle ginocchia non è eccessivo, la sella è migliorata sia nella conformazione che nella consistenza e le sospensioni sono morbide e scorrevoli. Sta meglio anche il passeggero, che ha una sella lunga e consistente e due maniglie ben posizionate. Leggete qui la nostra prova.
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