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Scegliere l'usato: Yamaha FZ1, il bombardone

di Alessandro D'Aiuto il 20/07/2017 in Moto & Scooter

Con l'arrivo della Yamaha MT-10, è terminata la carriera decennale della Yamaha FZ1. Una potente naked, ancora oggi validissima, che può anche essere una buona base per una special dal sapore streetfighter... Se ne state cercando una usata, ecco i nostri consigli e cosa controllare

Scegliere l'usato: Yamaha FZ1, il bombardone
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Una naked sportiva e di bell'aspetto, spinta da un motore potente, meglio se incastonato in una ciclistica sana. E che costi poco! Il mare magnum delle moto usate abbonda di questo tipo di offerte, ma a nostro avviso l'acquisto di una Yamaha FZ1 può rivelarsi una scelta azzeccata.


La Yamaha FZ1 arriva nelle concessionarie all'inizio del 2006 (vai alla prova!) e fin da subito raccoglie un buon successo di vendite. Il suo quattro cilindri, strettamente imparentato con quello della R1 commercializzata negli stessi anni, è accreditato di una potenza che all'epoca la poneva al vertice della categoria (150 CV), sufficiente ancora oggi per divertire su strada. L'FZ1 è quasi identica alla sorella semicarenata FZ1 Fazer che si riconosce per la dimensione del codino: in quest'ultima è più lungo, al fine di accogliere meglio l'eventuale passeggero (a sottolineare la maggior vocazione turistica).

Detto questo, non è che la FZ1 nuda sia scomoda per un eventuale "secondo". Anzi, la generale fruibilità del mezzo, al netto delle ottime prestazioni, può essere una delle chiavi di lettura che rendono ancora interessante questa moto a dieci anni dalla sua comparsa. Questa Yamaha risulta quindi un ottimo compromesso tra divertimento e praticità d'uso: ma occhio al prezzo!

In sede di acquisto trattate con convinzione e fate fruttare poi il vostro usato qualche stagione, perché con la MT-10 nelle concessionarie (vai alla prova!) è fisiologico attendersi un deprezzamento della FZ1. La forbice di prezzo va dai 3.500 euro degli esemplari più anziani (o con più chilometri), a meno di 5.000 per quelli più freschi o più recenti. Nelle concessionarie si trova ancora qualche moto nuova o a "km zero" e le richieste rimangono mediamente sugli 8.500 euro (in qualche caso trattabili).

Da un punto di vista dinamico in molti l'hanno giudicata un po' "seduta" dietro, larga di serbatoio e con le pedane posizionate troppo in basso. È dotata di una sospensione posteriore valida, ma che non le rende assolutamente giustizia quando si spinge nel misto. Tutti "problemi" risolvibili con una spesa tutto sommato contenuta... sempre che il vostro desiderio sia quello di solleticare l'anima sportiva di questo mezzo.

Se invece amate "passeggiare" o usate questa naked tutti i giorni, beh… i limiti da segnalare sono davvero pochi. La FZ1 si presta anche ad essere personalizzata per diventare una bella special. Bastano infatti pochi accessori per ottenere un buon risultato: il mercato in questo senso offre molto (anche in virtù della sua parentela tecnica con la R1). Come accennato, la prima cosa da cambiare è l'ammortizzatore posteriore. Qui la scelta è soggettiva, ma sarebbe meglio cercare un elemento che permetta anche la regolazione della lunghezza dell'interasse, tanto per poter alzare di un minimo il retrotreno.

Per tutto il resto fanno testo gusti, portafoglio e fantasia. E magari, parlando proprio di estrosità, a far la differenza potrebbe essere una grafica più vivace delle tante versioni "monocromatiche" che si sono succedute negli anni.

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