L'Harley-Davidson celebra il suo anniversario con una gamma dedicata: si chiamano infatti "110° Anniversary" le versioni delle sue moto prodotte in tiratura limitata, dotate di livrea speciale, stemma dedicato (in bronzo forgiato, placcato in nickel nero sottoposto a trattamento speciale per conferire un aspetto anticato) e targhetta numerata. La novità più importante per il 2013 è la CVO Breakout, una custom di classe che sfoggia dettagli curatissimi e nuovi comandi della Collezione Slipstream. Altro segno distintivo di questa moto della serie speciale CVO (Custom Vehicle Operations) è il motore Twin Cam 110B Screamin' Eagle. Le altre novità H-D sono la CVO Road King e soprattutto la Street Bob che per la prossima stagione ritorna alle origini, quelle di un classico Bobber, essenziale e ornato da una miriade di finiture in nero opaco.

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Dopo l'ultimo lifting del 2010 il ruote alte giapponese è stato completamente rinnovato: il design è stato aggiornato mantenendo però il family feeling con il precedente SH.

Il telaio è stato riprogettato, arrivano nuovi cerchi, un impianto frenante con ABS di serie e due nuovi motori, 125 e 150, sofisticati e dotati dell'innovativo sistema "Start e Stop" per ridurre le emissioni e i consumi.

La novità eclatante sono le dimensioni del sottosella, ora in grado di contenere addirittura un casco integrale. La pedana è più ampia e nel retroscudo, oltre al canonico gancio, è stato predisposto un piccolo vano con chiusura a pressione.

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Le nuove Husqvarna TR 650 monocilindriche sono arrivate, noi ci abbiamo già fatto di tutto tanto da dedicargli la copertina di Dueruote di Ottobre. Per chi non è ancora andato in edicola ecco di cosa si tratta. La stradale si chiama Strada. Ed è giusto così, perché è una stradale. L'aspetto ha qualche spunto accattivante da supermotard, ma la TR 650 Strada è molto di più di un giocattolo da consumare tra i cordoli di una pista. Ha una sella comoda e una gamma di accessori come il plexiglass rialzato per la mascherina portafaro, le borse rigide e le manopole riscaldabili.

Promette grande versatilità anche la sorella on/off, chiamata TR 650 Terra. Anche lei ha un nome che è tutto un programma: Terra come sterrati, Terra come giro del mondo. Ruote da 21" davanti e 18" dietro, come sulle enduro racing: è una vera dual sport. Non è gigantesca come le maxi bicilindriche e quindi può davvero avventurarsi dove le strade si fanno brutte. Le TR 650 mandano in pensione le TE/SMR 630 che montavano il vecchio motore Husqvarna. Ora, invece, arriva il 652 cc già utilizzato (e apprezzato) da anni sulle BMW 650. Per dargli un po' di pepe in più, i tecnici varesini hanno lavorato soprattutto sulla testa: le quattro valvole sono più grandi, l'alzata è maggiore e la fasatura differente. La potenza sale di 10 CV, e ora sono 58.

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Kawasaki ZX 636
La Ninja "mille" in SBK è tornata un puledro di razza e le pole a raffica di Sykes lo testimoniano, ma è nella SS che ha fatto la differenza e il titolo iridato di Sofuoglu lo dimostra. Per il 2013 la Kawasaki ha deciso di rilanciarsi a testa bassa sulle seicento, e la nuova 636 ha tutte le carte in regola per essere protagonista non solo in pista. Del resto si sa, chi corre sceglie la ZX-6R da 600 cc per i limiti di regolamento delle Supersport, chi usa la moto su strada e in pista ci va solo a girare con gli amici, guida una 636.

Ad Akashi hanno aperto una nuova categoria, la classe "trecento". La capostipite della categoria è la nuova Ninja 300 che sostituisce la vecchia 250 da cui mutua il telaio e il basamento del motore.
Cresce la cilindrata, aumentano i CV (siamo a 39! 6 in più della precedente) e arriva una nuova frizione antisaltellamento.
I tratti distintivi della nuova baby sportiva sono chiaramente ispirati alle sorelle di maggior cilindrata.

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Sulla Kawasaki Ninja ZX-10R compare un nuovo ammortizzatore di sterzo Öhlins, ora di tipo elettronico, che si interfaccia con la centralina. È disponibile con o senza ABS, nella tradizionale colorazione verde o nell'aggressivo nero. Su questa moto non sono trapelate altre notizie così come sulla Z800 che presumiamo avrà una potenza e una coppia superiori, grazie al nuovo motore da 806cc.

In anteprima sul Salone di Colonia, la nuova crossover austriaca sfoggia un motore bicilindrico da ben 150 CV e ora è proposta sia con pneumatici stradali su ruota da 19" sia da enduro ma su cerchio da 21. La nuova Adventure ha un fisico imponente, il cupolino regolabile e una componentistica da streetfighter e il binomio tutto muscoli fatto dal forcellone e lo scaricone laterale. A chiudere il cerchio, un pacchetto elettronico completo di tutto che non la fa più sfigurare nei confronti delle sue dirette concorrenti.
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