ADV
Moto & Scooter
Bridgestone Battlax S20
di Walter Tortoroglio
il 19/03/2012 in Moto & Scooter
Siamo andati a Portimao per scoprire il nuovo pneumatico pensato per un uso sportivo su strada e in grado di ben figurare anche in pista. Ecco una vera gomma "tuttofare"
Bridgestone Battlax S20
Bridgestone Italia, che grazie al rinnovato assetto direzionale è ora responsabile anche delle altre filiali nazionali del sud-est europeo, ci ha invitati a Portimao in occasione del lancio del nuovo pneumatico Battlax S20.
La S20, dove "S" sta per sport, è una gomma sportiva stradale, che va ad affiancare la già collaudata BT016 PRO, dalla quale eredita diverse caratteristiche tecniche, come la Mono spiral belt, brevetto di Bridgestone per la costruzione delle proprie carcasse o la mescola Silica Rich EX, particolarmente adatta a fondi bagnati, formulata grazie all'impiego di nano tecnologie.
La S20, dove "S" sta per sport, è una gomma sportiva stradale, che va ad affiancare la già collaudata BT016 PRO, dalla quale eredita diverse caratteristiche tecniche, come la Mono spiral belt, brevetto di Bridgestone per la costruzione delle proprie carcasse o la mescola Silica Rich EX, particolarmente adatta a fondi bagnati, formulata grazie all'impiego di nano tecnologie.
Alcuni si chiederanno perché le case di pneumatici costruiscano una linea "sport" ed un'altra "racing" e non producano invece una gomma "tuttofare".
La risposta è semplice: le attuali gomme racing, richiedono particolari attenzioni per fornire le prestazioni di cui sono capaci, come il preriscaldamento con termocoperte o il monitoraggio costante della pressione di esercizio.
Aspetti che, se sottovalutati, possono rendere questi pneumatici non solo poco performanti, ma addirittura pericolosi; inoltre, in genere, le gomme che nascono per l'utilizzo in pista non hanno scolpiture particolarmente drenanti che tornerebbero utili nell'impiego stradale.
La risposta è semplice: le attuali gomme racing, richiedono particolari attenzioni per fornire le prestazioni di cui sono capaci, come il preriscaldamento con termocoperte o il monitoraggio costante della pressione di esercizio.
Aspetti che, se sottovalutati, possono rendere questi pneumatici non solo poco performanti, ma addirittura pericolosi; inoltre, in genere, le gomme che nascono per l'utilizzo in pista non hanno scolpiture particolarmente drenanti che tornerebbero utili nell'impiego stradale.
Per questo, nella costruzione della S20, si è puntato alla ricerca della "warm up performance" (la velocità di entrata in temperatura della gomma), della massima impronta a terra possibile e di una mescola che garantisse buone performance anche sul bagnato: tutte caratteristiche che puntano a raggiungere la migliore sicurezza nell'impiego sportivo su strada.
La S20, differisce dalla BT016 PRO per il profilo della carcassa: per massimizzare l'impronta a terra è ora più arrotondato e per la disposizione delle tre diverse zone di mescola, ottimizzata al fine di offrire il massimo grip in fase di percorrenza di curva.
Nel tentativo di mettere immediatamente alla prova i nuovi pneumatici abbiamo esordito nel nostro test in sella alla KTM RC8, che ha fatto emergere gli aspetti positivi della S20 ed alcuni suoi limiti nell'utilizzo in circuito.
L'aspetto che ci ha maggiormente colpiti è l'immediata sensazione di "under control" che si percepisce fin da subito, anche a gomme fredde, caratteristica fondamentale per l'utilizzo su strada dove non sempre le temperature di esercizio dei pneumatici sono elevate.
Stesso discorso per la sensazione di stabilità in percorrenza di curva dovuta alla grande impronta a terra tipica delle S20.
Questa ultima peculiarità porta però a perdere qualcosa in termini di maneggevolezza rispetto alla BT 016 Pro che faceva di questo aspetto uno dei suoi cavalli di battaglia.
Il grip al posteriore è ottimo all'inizio della prova, ma cominciando a spingere forte la potenza e la coppia del grosso bicilindrico tendono a farlo diminuire progressivamente con il passare dei giri, non tanto per il consumo (che risulta ottimo) quanto per lo stress al quale è sottoposta la gomma.
Discorso diverso per l'anteriore, che offre una costanza di rendimento esemplare ed un buon comportamento anche nella fase di inserimento in curva dove, pur non disponendo dello stesso grip offerto da pneumatici più "pistaioli", trasmette al pilota la massima sincerità.
Abbiamo potuto registrare un comportamento diverso delle S20 montandole sulle Suzuki "Gixxer" 600 e 750: qui la potenza inferiore e l'erogazione meno brutale non hanno messo in crisi le gomme neppure dopo diversi passaggi ed il grip è rimasto costantemente ad un ottimo livello.
Anche la spinta inferiore con la quale si arriva alla staccata stressa meno la gomma anteriore, conferendo ancora maggior fiducia al pilota nella fase di inserimento in curva.
Non avendo potuto testare le nuove coperture sulle lunghe percorrenze chilometriche, ci limitiamo in questo caso a riportare quanto dichiarato dai tecnici Bridgestone, che prevedono per questi pneumatici una vita di 5/6000 chilometri.
In definitiva la S20 si è dimostrata una gomma decisamente polivalente, offrendo il massimo nell'utilizzo sportivo su strada ma garantendo buone performance anche nell'impiego in circuito con moto di media e grossa cilindrata.
E adesso gustatevi la gallery!
L'aspetto che ci ha maggiormente colpiti è l'immediata sensazione di "under control" che si percepisce fin da subito, anche a gomme fredde, caratteristica fondamentale per l'utilizzo su strada dove non sempre le temperature di esercizio dei pneumatici sono elevate.
Stesso discorso per la sensazione di stabilità in percorrenza di curva dovuta alla grande impronta a terra tipica delle S20.
Questa ultima peculiarità porta però a perdere qualcosa in termini di maneggevolezza rispetto alla BT 016 Pro che faceva di questo aspetto uno dei suoi cavalli di battaglia.
Il grip al posteriore è ottimo all'inizio della prova, ma cominciando a spingere forte la potenza e la coppia del grosso bicilindrico tendono a farlo diminuire progressivamente con il passare dei giri, non tanto per il consumo (che risulta ottimo) quanto per lo stress al quale è sottoposta la gomma.
Discorso diverso per l'anteriore, che offre una costanza di rendimento esemplare ed un buon comportamento anche nella fase di inserimento in curva dove, pur non disponendo dello stesso grip offerto da pneumatici più "pistaioli", trasmette al pilota la massima sincerità.
Abbiamo potuto registrare un comportamento diverso delle S20 montandole sulle Suzuki "Gixxer" 600 e 750: qui la potenza inferiore e l'erogazione meno brutale non hanno messo in crisi le gomme neppure dopo diversi passaggi ed il grip è rimasto costantemente ad un ottimo livello.
Anche la spinta inferiore con la quale si arriva alla staccata stressa meno la gomma anteriore, conferendo ancora maggior fiducia al pilota nella fase di inserimento in curva.
Non avendo potuto testare le nuove coperture sulle lunghe percorrenze chilometriche, ci limitiamo in questo caso a riportare quanto dichiarato dai tecnici Bridgestone, che prevedono per questi pneumatici una vita di 5/6000 chilometri.
In definitiva la S20 si è dimostrata una gomma decisamente polivalente, offrendo il massimo nell'utilizzo sportivo su strada ma garantendo buone performance anche nell'impiego in circuito con moto di media e grossa cilindrata.
E adesso gustatevi la gallery!
Bridgestone Battlax S20
Bacheca
Listino pneumatici
Scopri tutti i pneumatici e trova quelli più adatti alle tue esigenze.
ADV
RICERCA RICAMBI ORIGINALI
PROSSIMO ARTICOLO
Bacheca
ADV
ADV
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.