Peugeot LXR: ruote alte alla francese

Il nuovo scooter della Casa francese, disponibile nelle cilindrate 125 e 200 cc, punta sul prezzo basso, sulla elevata praticità d'utilizzo e sulla stabilità 

Si chiama LXR ed è il nuovo scooter Peugeot a ruote alte, un mezzo che punta più sulla sostanza che su fronzoli estetici e che sfida gli avversari su un campo impegnativo: il prezzo. Il nuovo Peugeot è proposto in due diverse motorizzazioni: 125 cc con alimentazione a carburatore, che sviluppa una potenza di 13 CV, e il 200 cc a iniezione, da 16 CV. Entrambi i propulsori sono raffreddati a liquido e rispondono alle normative antinquinamento Euro 3.

Il serbatoio del carburante ha una capacità di 8 litri. La forcella ha steli da 33 mm mentre al posteriore lavorano una coppia di ammortizzatori regolabili nel precarico su quattro posizioni. L'impianto frenante consta due dischi da 220 mm, con pinze flottanti.
Oltre al cavalletto laterale con interruttore di sicurezza, molto utile per le veloci soste cittadine, offre il classico cavalletto centrale.
La capacità di carico è generosa per essere un ruote alte: il sottosella offre lo spazio sufficiente per un casco jet e la pedana piatta contribuisce ad aumentare la superficie d'appoggio.

Manca però il vano portaoggetti nel retroscudo. Per aprire la sella è sufficiente premere il pulsante sistemato sul manubrio.
La strumentazione è semplice e di facile lettura: oltre al tachimetro troviamo l'indicatore del carburante, quello della temperatura dell'acqua oltre a una serie di spie; il cruscotto è sormontato da un cupolino fumé per deviare il flusso d'aria dal busto del pilota.
Fra gli accessori previsti per il Peugeot LXR troviamo il classico bauletto e il parabrezza con paramani integrato.
Il Peugeot LXR arriverà a giugno nei concessionari e sarà disponibile in tre colorazioni: bianco, blu e grigio. Rispettivamente a 2.850 c.i.m per il 125, mentre il 200 cc sarà in vendita a 3.100 euro c.i.m..

Il Peugeot LXR è un ruote alte compatto, molto maneggevole e alla portata di tutti. In sella anche i piloti più alti non hanno difficoltà a trovare una sistemazione ottimale. L'altezza da terra è contenuta, 795 mm, e lo spazio sulla pedana è ampio e all'evenienza si può portare – agganciandolo al gancio portaborse – uno zainetto senza che le gambe siano infastidite.
Il motore nella versione 125 cc è pigro nelle partenze e fatica a prendere i giri in allungo. Il 200 cc è complessivamente più sfruttabile, scatta meglio al semaforo e anche confrontato con i concorrenti della stessa tipologia, italiani e giapponesi di pari cilindrata, non sfigura. Il Peugeot è preciso nel disegnare la traiettoria impostata e stabile anche nei tratti più veloci. Merito delle ruote di grosso diametro, ma anche di sospensioni efficienti, in grado di assorbire meglio le sconnessioni grazie alla loro maggiore escursione. Di contro, la taratura abbastanza rigida riduce il comfort del pilota quando l'asfalto è sconnesso.
La frenata è buona, anche se bisogna agire in maniera decisa sulla leva dell'anteriore, per spuntare spazi d'arresto contenuti. Un ulteriore elemento che contribuisce a sottolineare la buona agilità del nuovo LXR è il peso di soli 135 kg a secco.
Il passeggero viaggia comodo in quanto il Peugeot LXR è dotato di pedane estraibili abbastanza ampie e di generose laterali integrate alla piastra del portapacchi.