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Fantic: il mito va all’incanto

il 20/06/2003 in Moto & Scooter

All’asta lo storico marchio di fuoristrada: 75 mila euro per aggiudicarsi la storia del Caballero ( e non solo)

Il modello TX 191, ovvero il Caballero 50 Regolarità Super

C’è qualcuno interessato a comprarsi lo storico marchio di Barzago (Lc)? Bene, può farsi avanti. E portarsi a casa un pezzo di storia della moto da fuoristrada, che negli anni ’70 aveva fatto impazzire i teenagers dell’epoca con il mito Caballero. Bastano 75 mila euro. E’ quanto ha stabilito il giudice fallimentare. Entro il 2 luglio prossimo, e precisamente entro le 11, si potrà presentare un’offerta in busta chiusa al tribunale di Lecco per acquisire il marchio, finito all’asta in seguito al fallimento della società. L’aggiudicazione sarà effettuata al miglior offerente, fermo restando che il giudice si riserverà di non autorizzare la vendita nel caso l’offerta dovesse essere decisamente inferiore al prezzo fissato.
Basteranno, quindi, 150 milioni delle vecchie lire per portarsi a casa uno dei marchi più celebrati non solo dello sport motociclistico, regolarità e trial, ma anche dell’intera industria meccanica lombarda.
Un nome, una casa nata nel lontano 1968 ad opera di Mario Agrati, che lavorava nell’azienda di famiglia, la Agrati Garelli di Monticello Brianza (Lc) ed Henry Keppel, allora responsabile commerciale estero della Garelli. Forse non tutti ricordano che le prime moto prodotte, presentate al Salone del Ciclo e Motociclo di Milano nel 1969, erano delle mini-bike, sulla scia di quanto andava per la maggiore in quegli anni negli Usa. Così nacque il Fantic Rocket: ruote piccole, motore 50 rigorosamente codice a 4 marce. Dal Rocket al Caballero,e quindi ai modelli da trial, il passo è stato breve: nel 1970 il progenitore di una lunga serie, con modelli 75, 100 (con la famosa elaborazione Polini per testa e cilindro), 125, sia da cross che da regolarità. Moto in grado di far vincere anche un Vaso d’Argento nella Sei Giorni in Svezia nel 1978, un’altra Sei Giorni con Gualtiero Brissoni nel 1981 all’isola d’Elba; e ancora titoli mondiali nel trial con gli specialisti francesi Gilles Burgat e Tierry Michaud.
Una curiosità? Chi non ricorda quel personaggio con il sombrero che appariva nella pubblicità del caffe Paulista negli anni’ 70? Così nacque il nome Caballero.

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