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La Morini torna col Corsaro?

il 20/01/2002 in Moto & Scooter

Una 125 special realizzata da Roberto Totti. E l’autorizzazione ad usare un marchio storico. E' l’inizio di una nuova avventura?

La Morini torna col Corsaro?
La nuova versione del Corsaro 125 presentata a Padova


di Daniele Massari




Avevamo già accennato, nelle passate settimane, ad una tal moto a cui stava lavorando Roberto Totti, noto tecnico bolognese, su commissione dell’imprenditore Stefano Possati: una naked di piccola cilindrata, dalla linea molto classica e dalla ciclistica moderna, sul cui serbatoio sarebbe comparso addirittura il marchio storico Moto Morini.

E sebbene dall’azienda non vengano conferme ufficiali, non può non tornare alla mente come il sogno di Franco Lambertini, progettista della Motori Morini Franco e prima della Moto Morini, sia sempre stato un ritorno sul mercato dello storico marchio bolognese fondato da Alfonso Morini; abbiamo cercato di parlare con lui, ma ci hanno detto che è ammalato. Colpa di un’emozione molto forte?





Certamente si tratta solo di ipotesi, che però potrebbero prendere consistenza, visto che Totti è stato autorizzato ufficialmente dalla famiglia Morini ad utilizzare il marchio, e chissà che non vengano tenute in considerazione le positive reazioni del pubblico che ha potuto ammirare dal vivo questa Corsaro 125, proprio nel corso dell’International Bike Expo di Padova, dove si è classificata al secondo posto del Bike Show, nella categoria Naked, ed ha destato l’interesse di molti appassionati.




La linea è quella di una naked dal profilo slanciato, con evidenti richiami al passato ma con soluzioni tecniche attuali: i cerchi a raggi lucidati a specchio ed il codino old style richiamano molto i caratteri di una café racer, così come il corto scarico Supertrapp rivolto verso l’alto. Bello anche il forcellone a banana, verniciato di un rosso intenso ed evocativo, così come il telaio ed il resto delle sovrastrutture.
Il serbatoio, impreziosito dal bel tappo in alluminio (anch’esso rigorosamente old style), è stato creato ex novo dalla Tottimotori (www.tottimotori.com), tenendo presente le linee guida delle antenate di questa Special, richiamate dalla grafica e dal campeggiare dello storico marchio.






Il fatto che l’aspetto di questa Special richiami le linee delle Moto Morini della fine degli anni Sessanta, non deve trarre in inganno: si tratta infatti di un mezzo dotato di soluzioni tecniche moderne, e di un propulsore affidabile ed economico. Quest’ultimo è stato fornito dal dott. Fabrizio Morini, Presidente della Motori Morini Franco e proprietario del marchio: è un’unità di 125 cc, da alcuni anni nel listino della fabbrica bolognese, raffreddata ad aria ed in grado di raggiungere un regime di rotazione di ben 11.800 giri.




Il terminale di scarico è della Supertrapp, ed è montato su un collettore realizzato dalla Tottimotori.
Grintosa la strumentazione, composta da un unico contagiri circolare della Motometer, a fondo nero, posto al centro dei due semimanubri.
Il telaio è stato realizzato in tubi d’acciaio dallo specialista Golinelli, ed è abbinato ad una forcella Paioli upside-down con steli da 38 mm, e ad un monoammortizzatore posteriore Bitubo Racing regolabile.




L’impianto frenante è composto da un disco singolo flottante anteriore da 330 mm e da un disco posteriore fisso da 220 mm; su entrambi agiscono pinze Nissin. La "ricetta" è corredata da quote ciclistiche minimaliste; dai 23.5° di inclinazione del cannotto di sterzo, all'interasse di 1138mm, al peso a secco, di soli 85 kg.
Vista la ricercatezza dei dettagli, uno dei principali problemi da affrontare nell'ipotesi di un’eventuale produzione in serie, ha commentato lo stesso Totti, sarebbe il contenimento del prezzo entro i limiti di competitività imposti dal mercato.
La Morini torna col Corsaro?
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