di Daniele Massari




L’avvenimento più folkloristico, colorato e “popoloso” del panorama motociclistico mondiale è nuovamente alle porte: la “Bike week” di Daytona Beach, la cui data è fissata per i giorni dal 2 all’11 marzo, è in dirittura d’arrivo.



E per l’edizione 2001, la sessantesima nella storia della manifestazione, la Bike Week promette un calendario fittissimo di appuntamenti che, come da tradizione, puntano a stupire i visitatori venuti da ogni parte del mondo. Dieci giorni di show vari, giochi, festival, gare di speedway e campeggi. Una manifestazione, la Bike Week, che a Dayona Beach sembra poter riassumere un certo spirito motociclistico fatto di sole, libertà, trasgressione e, perché no, follia.


E dall’Italia? Anche dalla Penisola giungeranno in America numerosi appassionati, come ogni anno, soprattutto patiti del genere Custom, che si muoveranno per affrontare il lungo viaggio che li porterà dall’altra parte dell’Atlantico. E perché no, del resto: numerose ormai le agenzie che offrono pacchetti a poco prezzo (due milioni) con o senza trasporto di moto, o che permettono il noleggio di un’Harley o di un’auto direttamente dopo lo sbarco in America.




Se guidate in America tenete comunque presente alcune cose: in USA i semafori sono posizionati oltre l’incrocio e non prima (quindi se ci si ferma sotto come in Italia si è praticamente al centro); è vietato restare senza carburante (se succede vuol dire che non si era attenti alla guida e si è passibili di sanzioni penali); soprattutto, le distanze in America sono tutta un’altra cosa, e sbagliare svincolo può voler dire continuare sulla stessa strada per altri 50 km, così come non fermarsi al distributore può condannare a restare a piedi nel deserto. Per gli interessati è anche attivo il ricco sito ufficiale all’indirizzo www.officialbikeweek.com . Buon viaggio!