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Che cosa ci lascia il 2025 (e le sfide che ci aspettano nel 2026)?

Marco Gentili
di Marco Gentili il 23/12/2025 in Attualità

Alla vigilia delle feste, tiriamo una riga e cerchiamo di capire a che punto siamo arrivati nel mondo delle due ruote. Ecco quali sono i dossier aperti sul tavolo e le domande ancora in cerca di risposta

Tra 20 anni, che cosa ricorderemo con precisione di questo 2025 che sta per salutarci? La risposta è come al solito la stessa: poco. Ma non c'è niente di male in tutto questo. Citando Ennio Flaiano, uno dei più grandi intellettuali italiani del secolo scorso, "i giorni indimenticabili della vita di una persona sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume". E anche per il nostro mondo, quello delle due ruote, tale massima calza a pennello. Il 2025 non lascia giorni memorabili, ma è stato comunque un anno importante.

 

UN SETTORE SANO (NONOSTANTE TUTTO)

Nel 2025 abbiamo vissuto la crisi di alcune grandi aziende del nostro settore, e intravisto i primi bagliori della loro rinascita (da KTM a Fantic Motor, passando per Dainese). Continuiamo a cavalcare la tigre cinese, ormai sempre più pervasiva anche (e soprattutto) nel nostro mercato. Che si conferma in grande salute, anche a causa della perdurante e strutturale crisi dell'automotive. La mobilità di oggi e di domani passa sempre di più dagli scooter 125, insomma. Ma la moto resta passione, sebbene una passione che gli stipendi medi italiani (il cui potere di acquisto - unico nell'Eurozona assieme alla Grecia - è calato negli ultimi 20 anni) faticano ad alimentare

 

INDIA E CINA

C'è la Cina e ci sarà sempre di più anche l'India, che si sta affacciando nei mercati occidentali. C'è un mondo globale in cui l'industria europea stenta a trovare una sua dimensione, dove essere "premium" non basta più. E il "made in Italy" non può e non deve ridursi a concetto di retroguardia vetero-nazionalistica.

Perché è vero che in Italia le moto le sappiamo fare bene (vedi Ducati e Aprilia, vincenti anche nelle corse). Ma non possiamo vivere nella bolla eurocentrica: all'estero iniziano a saper fare le cose molto bene. Bene quasi come noi. E a prezzi decisamente più competitivi.

 

LE SFIDE DEL 2026

Il 2026 raccoglie le sfide rimaste aperte in questo 2025. Sfide impegnative, che lasciano aperte molti interrogativi. L'ondata cinese rallenterà il suo impatto sul nostro mercato? Come faranno le Case europee e giapponesi a fronteggiare questa avanzata? E chi sarà più reattivo e abile degli altri a intercettare i gusti dei consumatori? E inoltre: come si inserirà il nostro comparto nel quadro economico globale? Sembrano concetti aerei, astratti e distanti dalla vita di tutti i giorni. Eppure c'è chi, su queste domande, si scervella notte e giorno.

Noi di Dueruote cercheremo di mantenere una promessa: di raccontarvi in modo chiaro e onesto quello che succede nel mondo delle due ruote, come si muovono le pedine sulla scacchiera del mercato, gli scenari che si prospettano, i retroscena che vale la pena rivelare.

Buone feste e buon 2026 a tutti voi.

 

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