William Armuzzi (Honda): "Con la CB1000GT rilanciamo le sport tourer. E a gennaio debutta l'SH 125"

Intervista col general manager di Honda Italia moto: "Il nostro segreto? Fare moto e scooter che non perdono valore da usate. La gente lo sa ed è disposta a spendere qualcosa di più per averle. Il 2025 anno record per le vendite dell'X-ADV"

William Armuzzi, la domanda che in tanti si fanno - anche perché il vecchio modello è introvabile - è: quando arriva il nuovo SH 125 e 150? "A gennaio ci saranno le prime consegne: lo stabilimento di Atessa si sta per mettere all'opera per fronteggiare una domanda elevatissima". A ben vedere, oggi è anche difficile trovarne uno usato. "Il bello dell'SH è la sua qualità. Ancora oggi troviamo esemplari di 10-15 anni, massacrati dall'uso urbano, che sono in ottime condizioni. Per cui quello che dico è: di sicuro non è il più economico tra i 125 in circolazione ma, se si mettono insieme i costi di esercizio e la sua rivendibilità da usato, uno scooter Honda è un ottimo investimento. Lo paghi, lo usi tutto il tempo che vuoi, e quando lo rivendi alla fine non ci hai perso un euro". Da questo punto di vista, andando indietro nel tempo, c'è il caso-Zoomer. "Guardi, uno dei miei sogni sarebbe averlo di nuovo in gamma: penso che avrebbe un mercato incredibile, oggigiorno. Ma a oggi siamo piacevolmente sorpresi di come uno scooter fuori produzione da moltissimi anni abbia un valore ben superiore a quello che aveva quando veniva venduto da nuovo. In fondo, è lo stesso meccanismo che dicevo prima, e che riguarda un po'tutta la gamma Honda".  

Parliamo adesso di novità. La CB1000GT è il sintomo che le sport tourer stanno tornando di moda. "Il mercato è fatto a cicli. Adesso evidentemente sta tornando la voglia di una moto da viaggio con un'indole sportiva. A modo suo, questa moto è l'erede della VFR800, ma è un veicolo studiato per venire incontro ai gusti attuali dei motociclisti. Quindi meno estrema come posizione di guida, e molto più godibile. Con le prestazioni di una Hornet da cui eredita il motore". Poi su tutta la gamma si estende la e-Clutch. "Ci crediamo moltissimo, ed è per questo che l'abbiamo adottata su modelli apparentemente diversi tra di loro, dalla Transalp alla Hornet 500 e 750, fino alla CBR500. Di fatto, è una sorta di quickshifter voluto per chi ha esperienza di guida motociclistica, è una frizione versatile che permette di essere usata quando uno ha voglia di una guida più motociclistica, ma anche di godersi con maggiore relax la moto nei contesti più faticosi per l'uso della frizione, come la guida in città". Avete anche presentato una moto elettrica come la WN7. "E' una moto elettrica, ma è una Honda come tutte le altre. E rappresenta un passaggio importante: siamo il primo costruttore tradizionale al mondo a cimentarsi con la realizzazione di una moto elettrica. E'una moto vera, godibile e divertente. Certo, ha 130 chilometri di autonomia, quindi è pensata per gli spostamenti di medio raggio. Sappiamo benissimo che non ne venderemo milioni, ma era arrivato il momento di compiere questo passo".  

Diamo uno sguardo al mercato 2025. Di tutte le moto in gamma, da quale si aspettava di più? "Non posso lamentarmi di Honda: in ogni segmento in cui siamo presenti, se non siamo primi siamo comunque sul podio. La Hornet 1000 non è andata benissimo ma ha sofferto la mancanza di prodotto. Di solito, se abbiamo un numero sufficiente di moto, le vendiamo sempre tutte". Cosa invece la soddisfa di più? "Il successo di alcuni modelli, in particolare l'X-ADV: nel corso del 2025 supereremo le 8mila unità vendute. Per noi rappresenta un record storico: nemmeno negli anni successivi al lancio, quando in teoria c'è maggiore attenzione al modello, ne abbiamo venduti così tanti. Ciò significa che questo modello si sta imponendo sempre di più nell'immaginario di motociclisti e scooteristi". Ultima domanda: quando è verosimile il concept della moto con motore V3 che abbiamo visto al Salone? "Se lo vede nella parte posteriore, sotto il codone ha già pronti i quattro fori per montare il portatarga. Quindi…"