Si è appena conclusa la fiera MBE di Verona e la particolarmente alta affluenza di spettatori dimostra la crescita di importanza dell’evento. Di fatti non solo le persone si appassionano sempre di più a questa fiera ma anche le case costruttrici che hanno fatto la loro grande scena in quanto stand, nonostante l’area custom rimanga sempre tra le più affollate.

Ma non solo custom, ecco le cose più interessanti della fiera Motor Bike Expo

BMW R12

Iniziamo con una novità che tra l’altro e la più grande in termini di cambiamento per un modello. BMW, presente con la sua collezione Heritage, ha lanciato la nuova R12 che come sempre è disponibile in versione cruiser o roadster con il nome di NineT. La moto è stata completamente rivista a partire dal telaio che ora non è più diviso in due parti separate e l’airbox aggiornato è stato spostato sotto la sella. Tra le altre cambia un po’ la linea ma mantiene a pieno lo stile del vecchio modello, mentre il motore diventa 1.170 cc così la versione cruiser acquisisce 95 cv mentre la versione NineT arriva fino a 109 cv.
Il prezzo della nuova R12 parte da una base di 15.900 euro.

Area Custom

La sezione più amata della fiera rimane naturalmente quella del custom. Nel padiglione 2 erano presenti tutte le proposte di moto rivisitate in chiave custom, per lo più cruiser e qualche sportiva appariscenti.

Nel caos di gente e qualche sgasata di tanto in tanto all’interno del padiglione presente anche il palco più grande della fiera in cui sono state premiati i progetti più interessanti e in cui ha preso parte il lancio della BMW R18 One Eight C, un capolavoro del custom realizzato con estrema pulizia dalle carene alla linea finale.

I grandi marchi

Non una vera novità ma forte la presenza dei grandi marchi. Per chi si fosse perso EICMA, questa è stata l’occasione per poter vedere le novità 2024 dal vivo di alcune grandi case, oppure un semplice ripasso dei modelli più apprezzati. All’appello Kawasaki con in mostra l’Eliminator 500, il gruppo Piaggio con Aprilia e Moto Guzzi, Suzuki che ha mostrato qualche novità per la sua V-Strom 800 DE e per la GSX-S1000GX, Yamaha e Benelli.

Ma l’esclusiva è stata per Harley Davidson e la già nominata BMW che non erano presenti ad EICMA.

Lo show

Inutile negare che, quando si tratta di una fiera moto viene in mente EICMA come tipologia di fiera, soprattutto se si tratta di un grosso evento. Ma ciò che distingue la fiera del Motor Bike Expo di Verona è lo spettacolo a cui si assiste. È vero che la presenza dei grandi marchi permette di salire in sella alle proposte dei big, ma comunque rimane la prevalenza di moto di “bellezza”, quelle del tipo guardare ma non toccare perché realizzate con estrema cura. Perciò è qui dove si trovano i pezzi unici realizzati con passione da persone che non hanno intenzione di vendere (almeno non tutte) ma di mostrare le proprie abilità e soprattutto le loro creazioni.

Per quanto riguarda gli spettacoli effettivi a causa dell’incidente avvenuto nella giornata di venerdì, si sono ridotti quest’anno ma in piano l’evento di stunt, la pista sterrata, le prove moto e il circuito da drift completano il quadretto di una fiera dedicata per lo più allo spettacolo, nonostante si tratti di moto.