I 18 anni sono per molti il fatidico momento della libertà. Maggiore età è da sempre sinonimo di patente dell’automobile e, per alcuni, di addio al motorino. Poi ci siamo noi motociclisti, e a 18 anni prendiamo sì la patente dell’auto ma attendiamo con ancor più impazienza il salto dal 125 alle moto grandi. Ma cosa c’è da sapere quando si sceglie la moto per la patente A2?

Facciamo prima un breve riepilogo di ciò che dice al riguardo il codice della strada. La patente A2 si può conseguire a 18 sostenendo un esame teorico e uno pratico. Per chi sia già in possesso della A1 o della B, sarà sufficiente l’esame pratico. Il rinnovo patente è ogni 10 anni fino ai 50 di età, poi ogni 5 (dai 51 anni fino ai 70), poi ogni 3 (dai 71 agli 80 anni), infine ogni 2.

L’esame pratico per la patente A2 va sostenuto in sella ad un motociclo con cilindrata uguale o superiore ai 250 cc, con potenza tra i 20 e i 35 kW (27-47 cavalli) e un rapporto peso/potenza non superiore a 0,2 kW/kg. Sono tuttavia ammessi 5 cc di tolleranza sotto la cilindrata minima (molte moto 250 non sono di 250 cc effettivi ma qualcosa in meno.

Va ricordato inoltre che chi svolge l’esame con un mezzo dotato di cambio automatico (ad esempio uno scooter), otterrà l’abilitazione solamente per motocicli di questo tipo (limitazione indicata dal codice 78).

PATENTE A2, COSA POSSO GUIDARE?

Come è noto, il limite con patente A2 è quello della potenza a 35 kW. Potrebbero sembrare pochi ma in realtà sono più che sufficienti per prendersi belle soddisfazioni, su strada e non solo. 35 kW corrispondono per l’esattezza a 47,58 cavalli, una potenza di tutto rispetto soprattutto se abbinata ad un peso contenuto. L’altro vincolo da rispettare è che la moto in questione derivi da un modello che a potenza piena sviluppi non oltre il doppio della potenza in questione (preso il riferimento dei 35 kW, non si potrà guidare un modello che in configurazione libera ne eroghi oltre 70, che corrispondono a 95 CV). Quindi niente R1 né Panigale depotenziate a 18 anni, ci dispiace!

Leggere, ma non troppo

Essendo fisso il limite dei cavalli, per capire qual è la moto più veloce che si possa a guidare con patente A2 bisognerà realisticamente guardare proprio al peso. Ma attenzione: come per l’esame non si può superare il limite di 0,2 kW/kg nel rapporto peso/potenza. In altre parole, presa la potenza limite di 35 kW la moto non potrà mai pesare meno di 175 kg. Ecco perché moto particolarmente leggere come la KTM Duke 390 devono fermarsi qualcosa sotto la soglia dei 35 kW.

Ulteriore limite è la velocità. Con patente A2 in autostrada non si possono superare i 100 km/h, mentre sulle altre strade il limite è di 90 km/h.

LE MIGLIORI MOTO PER PATENTE A2

Le case lo sanno, non preoccupatevi, e hanno a cuore anche le esigenze dei neo diciottenni. Tutti o molti dei marchi produttori di moto hanno a listino versioni di modelli di media cilindrata (solitamente non si va oltre gli 800/900 cc) in configurazione patente A2. Eccone alcune.

Prima la Benelli TRK 502, che è tra le altre cose ormai da anni una tra le moto più vendute in Italia. Già nella configurazione standard eroga esattamente i 35 kW previsti per legge, mentre il peso è ampiamente sopra i 175 kg (siamo oltre i 230 kg). Non sarà la moto più veloce, ma può essere una valida opzione per far strada e scoprire nuove terre. Con lei ci sono le Moto Morini X-Cape 649 e Seiemmezzo STR ed SCR, le Voge, le CFMOTO con motori 650 e 700 e moltre proposte cinesi.

Poi una serie di naked medie come le nuove Honda Hornet 750 (34,5 kW per un peso a secco di 168 kg, che in ordine di marcia le permette di rientrare a pelo nel rapporto peso potenza di 0,2 kW/kg) e Suzuki GSX-8S. Kawasaki oltre alla Z650 addirittura offre la Z900 in configurazione A2 e alla carenata Ninja 650. In Italia abbiamo Aprilia con il bicilindrico 660 (Tuareg, RS e Tuono), Ducati con la Scrambler 800 e addirittura con la Multistrada V2, nonostante sia ben 937 di cilindrata, Moto Guzzi con la fascinosa V7 e KTM con le 790 Duke e Adventure e tante altre. In casa Yamaha ci sono tutte le 700 CP2 (MT-07, XSR, Tracer, Ténéré e la sportivissima R7).

Gli amanti del tre cilindri hanno opzioni in casa Triumph (Trident 660, Tiger Sport 660, Street Triple S), MV Agusta (Brutale 800) e Yamaha (MT-09), mentre la palma della massima cilindrata attualmente guidabile con patente A2 va alla Suzuki GSX-S 950, che è in effetti una 999 cc con motore a quattro cilindri.

Insomma, quando si parla di moto guidabili con patente A2 il mercato è ricco. Se si cerca la più veloce sarà verosimilmente il caso di orientarsi su una naked o una sportiva pluricilindrica di cilindrata consistente, con un motore regolarissimo e un gran tiro ai bassi e medi; sulle strade più guidate, però, anche le leggere 4-500 con potenza "nativa" sotto i 35 kW possono dire la loro. In ogni caso l’offerta è ampia in ogni segmento: naked, classic, tourer, adventure e persino qualche cruiser come la Royal Enfield Meteor 650.