L'estate terribile dei motociclisti

I dati dell’Osservatorio Asaps evidenziano il picco di morti su due ruote nei weekend: 215 da giugno a settembre. Una strage da arginare a tutti i costi

Nel quarto fine settimana di settembre (27-29 settembre) secondo i dati raccolti dall’Osservatorio ASAPS sono stati 11 gli incidenti mortali con 12 motociclisti morti. 
Purtroppo dopo il calo della settimana scorsa con 4 morti, il numero delle vittime torna a salire. Lo scorso fine settimana fu “favorito” dal maltempo nelle regioni del nord. Nell’ultimo fine settimana il tempo è stato bello e probabilmente è aumentata la mobilità dei centauri. Negli altri precedenti fine settimana le vittime erano state rispettivamente 4, 13 e 11, per un totale mensile di 30 decessi di motociclisti sulle strade.  

IL BILANCIO

Nei cinque fine settimana di agosto sono stati 70 i motociclisti che hanno perso la vita sulle strade, esattamente lo stesso numero dei quattro fine settimana di giugno. Nei quattro fine settimana di luglio invece le vittime fra i motociclisti sono stati 46. Si conclude così un’estate nerissima per i motociclisti, con 215 morti solamente nei fine settimana. Quello più tragico è stato il primo fine settimana di agosto con 22 incidenti mortali di motociclisti.  

LE RICETTE

Mai come quest’anno l’estate è stata funestata da tanti sinistri. Il timore è che, dopo anni di stabilizzazione, il numero di incidenti fatali per i motociclisti a fine 2019 torni drammaticamente a salire. Ma come fare per arginare questa strage? I controlli di polizia (pochi) e i velox da soli non bastano. Serve più cultura stradale (e da questo punto di vista l’Italia è un Paese da quarto mondo) e soprattutto servono infrastrutture migliori.