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La bomba del pesce d’aprile

Marco Gentili
di Marco Gentili il 01/04/2019 in Attualità
La bomba del pesce d’aprile
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È un’usanza rischiosa, quando a metterla in atto è una Casa motociclistica. Come quando BMW beffò tutti, facendo credere che avrebbe fatto la GS ibrida...

Diciamocelo chiaramente: il Pesce d’aprile è un’usanza a dir poco detestabile e che non fa ridere nessuno. Lo è in generale come tradizione (basti pensare che non ha un’origine ben definita) e lo è, ancor di più, se applicata ai giornali in Italia. Se nel mondo anglosassone e francofono, dove la tradizione del Pesce è più radicata, viene praticata anche dai quotidiani più prestigiosi - come il Guardian o il Times - in Italia ha il sapore della trovata posticcia, una specie di Halloween dove, al posto della zucca e dei travestimenti macabri, si sostituisce la gara a spararla più grossa e in modo credibile.

Sorvolo sull’abitudine patetica (se non pericolosa, perché una notizia stampata o indicizzata sul web mantiene tracce di sé nel tempo, e rischia di generare errori a catena in futuro) di altri mensili o siti web del settore motociclistico, che si divertono nel fare il Pesce d’aprile ai propri lettori. E poi ci lamentiamo delle fake news...

 

Lo scherzo di BMW

A dilettarsi col Pesce sono anche le Case motociclistiche. Scherzi ben congegnati, ai limiti del verosimile, talmente veri da sembrare autentici. Come quello architettato da BMW due anni fa. Allora, il 3 aprile 2017, un comunicato stampa della Casa bavarese annunciava (con tanto di foto, è quella pubblicata qui a fianco) l’imminente arrivo di una R 1200 GS ibrida. La notizia non era proprio priva di fondamento: a EICMA 2015 la Wunderlich, produttore tedesco di parti speciali noto tra i biemmewuisti - aveva infatti presentato per davvero un concept di R 1200 GS dotato di trazione anteriore elettrica supplementare.

Per 5 minuti, la R 1200 GS xDrive Hybrid è stata online anche su dueruote.it. Poi ci siamo resi conto di qualcosa che non quadrava: la data riportata dal comunicato era 1 aprile (che cadeva di sabato), però è stato inviato alla stampa il 3. In sostanza, un Pesce d’aprile partito in ritardo a causa del calendario e della chiusura degli uffici. E chi se lo ricordava più che due giorni prima era il dannato giorno dei pesci, in cui nelle redazioni si tengono le antenne ben drizzate per evitare di cascare nelle trappole dei buontemponi? Come detto, la notizia è stata per 5 minuti anche sul nostro sito, poi è stata rimossa.

 

La vittima eccellente

Il problema è stato che lo scherzo di BMW ha fatto una vittima eccellente. L’ANSA - l’agenzia di stampa che per i giornalisti italiani è fonte primaria di notizie e sinonimo di autorevolezza - il giorno seguente ha ribattuto pari pari e diffuso urbi et orbi il comunicato di BMW. Che ha dovuto chiamare l’agenzia per farlo rimuovere prima che qualcun altro lo riprendesse. Solo per un miracolo nessun quotidiano ha rilanciato la notizia sulle proprie pagine il giorno successivo. Ora, mi chiedo e mi domando: la vita è già difficile di suo, abbiamo davvero tempo da perdere con questa storia decotta del Pesce d’aprile? E poi: questa usanza è in qualche modo divertente? Se per voi la risposta è sì, fiondatevi in concessionaria. Ci sarà di sicuro una BMW R 1200 GS ibrida che vi attende.

 

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