Nell'offerta assicurativa del ramo danni “completeremo la gamma di prodotti offerti incluso il ramo auto”. Esce allo scoperto l’a.d. di Poste Italiane, Matteo Del Fante, presentando il nuovo piano industriale del gruppo al 2022. Sull'auto, dice, “è nostra intenzione entrare nell'arco di piano, abbiamo pianificato nei numeri un approccio molto graduale, molto timido. Stiamo valutando la strategia”.
Obiettivo 2022
Le voci sul possibile ingresso di Poste nel settore della responsabilità civile per autoveicoli si rincorrono da alcuni mesi, ma finora l’azienda non ha commentato ufficialmente. Poste dispone già di una società di assicurazione danni, Poste Assicura (che fa parte del gruppo Poste Vita), autorizzata dal 2010 per i rami infortuni e salute, responsabilità civile generale, incendio, altri danni ai beni, assistenza, tutela legale e perdite pecuniarie.
La forza della rete
Ma soprattutto, Poste conta su circa 13.000 uffici postali, coprendo il 97% dei 7.778 Comuni italiani. Una rete capillare di sportelli che nessun concorrente potrebbe vantare, e che ha dato già a Poste nel 2016 il primato tra le compagnie assicurative italiane nel ramo vita, in base alla classifica di settore elaborata da Ania. Il settore delle assicurazioni RC Auto in Italia nel 2016 è stato dominato da Unipol, con premi per oltre 3,5 miliardi di euro e una quota di mercato del 26,5% circa; da Allianz (17,7% circa) e da Generali (con quasi il 13,5%), secondo i dati dell'Ania.