La notizia ha trovato una certa eco sulla stampa francese. Un motociclista 38enne è stato ritrovato 4 giorni dopo un incidente in un terreno a lato della strada che stava percorrendo.

La Polizia aveva pensato a un allontanamento volontario, e non aveva fatto particolari ricerche.
A salvare lo sfortunato (o fortunato?) motard è stata la perseveranza della famiglia, che non credeva nella sparizione volontaria. Così un suo amico, ottenuta la password dell'account Google dello scomparso, ha controllato lo storico degli spostamenti del telefono a lui intestato, scoprendo che da quattro giorni era fermo a lato di una strada. Esattamente dove poi è stato ritrovato.
Aveva molte fratture, era disidratato e bruciato dal sole; ma vivo.

La vicenda pone l'accento su un problema spesso dimenticato: la possibilità per noi motociclisti di cadere e finire in zone dove non veniamo notati. Sono queste le situazioni nelle quali i sistemi di tracciamento, come i satellitari perennemente in contatto con una sala operativa, o meglio ancora i sistemi di E-call, sono particolarmente utili.