Si è chiusa con la condanna dell?Ente pubblico la vertenza fra un motociclista, che ha perso una gamba dopo essere caduto in una buca killer, e il Comune di Merate. Una sentenza che speriamo spinga i comuni a curare di più le strade
di Riccardo Matesic




Il Comune di Merate (Lecco) ha subito il pignoramento di un terreno del valore di oltre 1 milione di euro in conseguenza di un incidente di più di 21 anni fa, che vide un giovane motociclista perdere una gamba dopo essere caduto in una buca lasciata da una ditta che aveva svolto lavori di manutenzione stradale.
Già nel ?97 il motociclista aveva vinto una lunga causa, ottenendo il diritto al risarcimento, ma il Comune non aveva mai pagato nonostante la Corte d?Appello di Milano avesse negato la sospensione del provvedimento. Ora è arrivato il pignoramento, che chiude la questione.
Al di là della cronaca, il fatto va tenuto a mente perché costituisce precedente. Sempre nella speranza di non aver mai bisogno di questo tipo di precedenti?
Speriamo piuttosto che una vicenda come questa possa spingere gli amministratori dei nostri comuni a controllare meglio i lavori delle ditte che si occupano della manutenzione stradale.
Per conto nostro, però, forse noi motociclisti dovremmo chiedere più spesso i danni ai comuni per gli incidenti causati dalle buche lasciate per incuria, dai tombini non allineati con il fondo stradale o usurati e da tutte quelle piacevolezze che attentano alla sicurezza dei nostri spostamenti in città.