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Come rimuovere il grasso catena dalla moto?

Carlo Pettinato il 13/04/2023 in Manutenzione
Come rimuovere il grasso catena dalla moto?
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Consigli sulla corretta manutenzione della trasmissione finale e su come pulire gli schizzi di lubrificante

Tra tutti gli organi della moto, la trasmissione finale è uno di quelli con il compito più arduo. Spesso le ci si riferisce come “il trittico”, composto da catena, corona e pignone. Un compito arduo, sì, perché a lei spetta trasmettere il moto dal motore alla ruota posteriore, con tutte le complicazioni che ne derivano. Per questo, anche se da molti viene colpevolmente trascurata, alla trasmissione finale e in particolar modo alla catena va riservata la corretta manutenzione. Ma non finisce qui, perché dalla manutenzione di quest’ultima spesso deriva un secondo dovere, e cioè la pulizia di ciò che l’olio sporca. Vediamo come fare.

Chi è fuoristradista forse sarà più pratico, correndo tra fango e polvere la catena deve necessariamente essere pulita spesso, ma qualsiasi tipo di moto necessita di una corretta e periodica pulizia e lubrificazione della catena di trasmissione. Non è un vezzo, avere cura della trasmissione della propria moto ne può allungare e non di poco la vita. Addirittura, su moto di piccola cilindrata e con pochi cavalli, la lubrificazione della catena può portare tangibili benefici in termini di prestazioni

Innanzi tutto una prima distinzione, quella tra le catene con e senza o-ring. Gli o-ring (che in base alla forma possono prendere il nome anche di x-ring o z-ring) servono a mantenere il lubrificante, sia quello applicato in origine dal produttore sia quello applicato in seguito, tra perno e bussola di ogni maglia. Ciò naturalmente per prolungare la vita della catena stessa. Le catene con o-ring sono infatti impiegate sulle moto ove sia richiesta una durata maggiore, come le stradali o quelle da enduro turistico. In ambiente gare, invece, per minimizzare l’assorbimento di potenza si tende a preferire catene senza o-ring.

Come rimuovere il grasso catena dalla moto?

COME E QUANDO PULIRE LA CATENA DELLA MOTO

Prima ancora di procedere con il lavaggio e la lubrificazione, bisogna capire quando sia veramente necessariopulire e lubrificare una catena. In molti casi, la patina grigia presente sulle maglie non è sporcizia, bensì lubrificante di produzione residuo, utile a proteggere la catena dagli agenti corrosivi. Non è quindi da rimuovere, non dobbiamo impuntarci e volere a tutti i costi la catena lucente come il resto della moto. Nel caso sia ancora presente lubrificante di produzione sull’esterno della maglia ma il rullo sia lucido sarà sufficiente l’aggiunta di un velo di lubrificante, ma non è necessario lavarla.

Nella pratica, parlando di moto da cross o enduro la manutenzione andrebbe fatta ad ogni uscita se si guida nel fango, ma per le moto da strada un intervallo corretto può essere ogni 1000 km circa, se parliamo di catena con o-ring; in caso di catena senza o-ring invece 250-300 km.

Bisogna evitare di accanirsi sulla catena durante il lavaggio della moto, onde evitare di rimuovere i residui di grasso applicato dal produttore durante la fabbricazione della catena stessa. Una pulizia particolarmente “spinta” ha senso solamente in campo fuoristradistico, quando la catena sia davvero incrostata di fango. In generale è quindi sufficiente un lavaggio con acqua ad alta pressione con un semplice passaggio in zona trasmissione, non diversamente da come si fa sulle altre parti della moto, ad una distanza non inferiore a 20-30 cm. Non bisogna insistere perché la catena non è in alcun modo protetta dall’ossido che si crea poi a causa dell’umidità, ma anche per evitare di danneggiare gli o-ring.

Metodo alternativo per la pulizia della catena, che non ci farà correre il rischio di farla ossidare a causa dell’umidità, è l’uso di petrolio bianco o gasolio. Il primo si acquista regolarmente nei negozi di fai da te ed entrambi si possono facilmente applicare con un pennello. Sono prodotti validi perché sciolgono il grasso e la sporcizia residua pulendo in profondità, ma lasciano comunque una patina di unto protettivo. Petrolio bianco e gasolio sono espressamente approvati dai produttori trasmissioni, come consigliato nella nostra speciale puntata di Dueruote Garage sulla manutenzione della catena realizzata in collaborazione con Regina Catene. Altro metodo ancora è l’applicazione di un prodotto pulitore per catena specifico. Sono fortemente sconsigliati benzina e solventi vari, che rischiano di danneggiare gli o-ring, se presenti.

Come rimuovere il grasso catena dalla moto?

LUBRIFICAZIONE E PULIZIA DAL GRASSO IN ECCESSO

Dopo il lavaggio arriva il momento della lubrificazione. Bisogna optare per un lubrificante specifico per catene da moto, da scegliere in base alla destinazione d’uso: ne esistono di dedicati per moto da strada e moto da fuoristrada. I prodotti specifici hanno proprietà adesive che lo fanno “aggrappare” alla catena e ne prolungano sensibilmente l’azione. 

È da evitare l’utilizzo di grasso generico o di olio esausto, per problemi opposti. Il primo è sin troppo adesivo e tenderà a trattenere molto dello sporco che si raccoglie per strada, andando ad accelerare l’usura della catena e degli altri organi; il secondo, di contro, non lo è a sufficienza e si andrà a disperdere già dopo pochi chilometri.

Un banale trucco per l’applicazione del lubrificante: applicatelo dall’interno verso l’esterno della catena. In questo modo, grazie alla forza centrifuga, l’olio tenderà comunque a muoversi verso l’esterno e andrà a lubrificare le maglie in modo più omogeneo.

È meglio lubrificare a fine giro, in vista del successivo utilizzo. Questo perché a catena calda il prodotto penetra meglio tra maglie e o-ring e risulta quindi più efficace. Al contrario, oliando la catena prima di un giro, non si dà tempo al lubrificante di penetrare e agire a dovere e si rischia che questo per forza centrifuga vada tutto disperso nei primi chilometri.

Dopo la lubrificazione è buona norma pulire il prodotto in eccesso con uno straccio, per evitare che imbratti lo pneumatico e la moto. Nel caso abbiamo oliato la catena un po’ troppo e non ci siamo preoccupati di rimuovere l’eccesso di lubrificante, ci troveremo a dover pulire gli schizzi che si saranno depositati su forcellone e altre parti limitrofe della moto. 

Ancora una volta ci verrà in aiuto il buon vecchio petrolio bianco, come già detto ottimo per sciogliere grasso e sporcizia. In alternativa, il sempre valido WD40. Entrambi da applicare su uno straccio e da utilizzare avendo cura di pulire preventivamente con dell’acqua per rimuovere la polvere, in modo da non finire per graffiare eventuali carene verniciate.

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