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info: https://www.dueruote.it/foto/prove/2015/06/22/honda-nm4-vultus.html

Prove

Manga Attack

22/06/2015

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NM4 VULTUS

NM4 VULTUS. Si riconosce il carter frizione della trasmissione automatica DCT. Ben posizionate le ampie pedane, mentre non convince l'aspetto povero della leva del freno posteriore. L'ABS, di serie, è a due canali

NM4 VULTUS. Freni

NM4 VULTUS. Il fanale posteriore ha le luci a led

NM4 VULTUS. Due i vani nella carena; quello di sinistra è dotato di presa 12 V e serratura

NM4 VULTUS. La sella si alza su tre posizioni e si muove in avanti per 25 mm.

NM4 VULTUS. La Vultus cela un terzo piccolissimo vano (buono per i documenti) proprio sotto la sella del pilota, asportabile agendo sulla stessa serratura che sblocca il cassettino sinistro della carena. Il bocchettone del serbatoio, stretto e inclinato, risulta scomodo nei rifornimenti. Come l'ultima versione dell'Integra, la Vultus adotta un forcellone in alluminio. Il frontale è molto ampio, di soli 9 mm inferiore a quella della Honda CTX1300, dalla quale riprende l'idea degli specchietti "carenati"

NM4 VULTUS. Cockpit degno di un caccia, con le spie nei quadranti laterali e le info (tra cui i due trip, la marcia inserita, i consumi parziali, la temperatura esterna) in quello centrale. La retroilluminazione si può variare tra le 25 cromie disponibili

NM4 VULTUS. Le luci azzurre del faro disegnano una "V". Le "frecce" sono anche luci di posizione.

NM4 VULTUS. Sul blocchetto di destra si trovano i tasti per selezionare le modalità di cambiata.

NM4 VULTUS. Il freno di sosta è posizionato sotto lo specchio sinistro.

NM4 VULTUS. Al termine della giornata, il Vultus V è fuggito in sella alla "propria" moto. Pochi gli optional: allarme, parabrezza alto, manopole riscaldabili e valigie laterali (una vera e propria carenatura che modifica il retrotreno)

NM4 VULTUS

NM4 VULTUS. Le misure da custom si fanno sentire soltanto nelle curve strette, per la tendenza dell'avantreno a "chiudere"

NM4 VULTUS

Ha un design "spaziale", un nome evocativo che riporta alla mente uno dei super robot che impazzavano in tv negli anni 80 e, una volta in sella, è divertente ed efficace. Si meriterebbe un motore più potente

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