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info: https://www.dueruote.it/foto/prove/2014/08/14/bmw-r-1200-gs-suzuki-v-strom-1000.html
Prove

Doppio misto

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Doppio misto
BMW R 1200 GS ADVENTURE. Il sistema di regolazione elettronica del mono.
BMW R 1200 GS ADVENTURE. Il ponte di comando col ponticello per il GPS
BMW R 1200 GS ADVENTURE. Il pomello per regolare il plexiglass
BMW R 1200 GS ADVENTURE. il "Multicontroller" sul blocchetto e il vano portaoggetti
BMW R 1200 GS ADVENTURE. La sella del pilota è regolabile in altezza; davvero scarna la trousse di attrezzi.
BMW R 1200 GS ADVENTURE. Anche tra le maxi enduro si stanno affermando le pinze ad attacco radiale.
SUZUKI V-STROM 1000 ABS. Componentistica di buon livello per la V-Strom: freni ad attacco radiale
SUZUKI V-STROM 1000 ABS
SUZUKI V-STROM 1000 ABS. Bella la strumentazione sormonatata dal plex regolabile (con un tocco) nell'incidenza; per variarne l'altezza occorre invece allentare quattro viti.
SUZUKI V-STROM 1000 ABS. Intuitivi i comandi sul blocchetto
SUZUKI V-STROM 1000 ABS. Mono con pomello per la regolazione del precarico
SUZUKI V-STROM 1000 ABS. La sella è in pezzo unico e nasconde un vano, nel codino.
La propensione al viaggio di queste moto nulla toglie al piacere di guida nel misto. Insomma, vi potete togliere delle gran soddisfazioni!
SUZUKI V-STROM 1000 ABS. Leggerezza ed essenzialità: queste le caratteristiche principali della Suzuki V-Strom 1000 ABS qui in configurazione standard, senza alcun optional. La bicilindrica giapponese è venduta anche in versione 3L, equipaggiata con la terna di borse rigide. Nella dotazione di serie della "base" figurano il Traction Control e l'ABS
Viaggiatrici instancabili, le Maxi Enduro non si tirano indietro nemmeno davanti alla più insidiosa delle strade bianche. Se poi montate dei pneumatici tassellati...
BMW R 1200 GS ADVENTURE. La BMW R 1200 GS Adventure impiegata nella prova è provvista di molti optional, tra cui le valigie in alluminio, i pacchetti elettronici di gestione del motore e delle sospensioni, ed alcuni dettagli estetico funzionali come i faretti anteriori supplementari e il proiettore a led
La BMW può vantare a suo favore i limitati trasferimenti di carico verso l'avantreno, dovuti al funzionamento del Telelever. Nelle decelerazioni più decise, invece, la forcella della Suzuki denota una taratura piuttosto morbida. Ottimo per entrambe, in ogni caso, il feeling in frenata
Due cilindri, due modi diversi di viaggiare, due filosofie costruttive, due allestimenti agli antipodi, due prezzi. Il mondo delle maxi enduro vive anche di estremismi, come quelli rappresentati dal panzer tedesco e dalla leggera ed agile bicilindrica giapponese

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