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info: https://www.dueruote.it/foto/prove/2012/08/21/bmw-k-1200-r-.html
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Atto di forza

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Atto di forza
Oltre che appariscente la K 1200 R ha dimostrato di essere estremamente efficace, sia su strada, specialmente nel veloce, sia tra i cordoli in pista. Il protagonista, in entrambi i casi, è il possente quattro cilindri da 1.157 cc, una vera forza ai regimi intermedi. Il modello ritratto nell’immagine è equipaggiato con il frangivento maggiorato disponibile come optional
Atto di forza
In sella la K 1200 R offre spazio a volontà e una posizione di guida comoda e naturale. Di contro la protezione aerodinamica non è eccellente anche se si installa il parabrezza maggiorato. Per quanto riguarda la capacità filtrante delle sospensioni siamo invece su livelli di eccellenza
PowerCup, forse il trofeo monomarca più combattuto in assoluto. Roberto Panichi (99), schierato dal Dream Car Team, l’ha vinto a Brno con una gara d’anticipo
PowerCup, forse il trofeo monomarca più combattuto in assoluto. Roberto Panichi (99), schierato dal Dream Car Team, l’ha vinto a Brno con una gara d’anticipo
Una vera opera d’arte per design e per livello delle finiture. Nell’insieme spicca ovviamente il propulsore che fa il paio con il sagomato telaio. All’avantreno si nota la nuova sospensione Duolever che scinde la funzione di guida della ruota da quella ammortizzante
Massiccio il terminale di scarico
Ben rifinito il monobraccio
Atto di forza
Fuori dai canoni estetici cui siamo abituati, innovativa a livello tecnico e tanto, tanto potente. Della nuova muscle-naked tedesca nulla lascia indifferente, nel bene e nel male.
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