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SBK, Aragon: Sykes imbattibile in gara2

di Matt Cape
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Passerella trionfale per le Kawasaki, che volano anche nel mondiale, sempre con Baz al 2° posto. Solo Melandri li impensierisce, 3° sul podio dopo aver attaccato senza sosta nel finale. Guintoli 4°, mentre Giugliano si deve accontentare del 7° posto

SBK, Aragon: Sykes imbattibile in gara2
SBK, Aragon: Sykes imbattibile in gara2
Una trionfo tutto green. E' questa la fotografia della Superbike al termine di gara2 ad Aragon. Dove il campione del mondo Tom Sykes si è dimostrato all'altezza della sua corona e, dopo aver dominato le due manche spagnole, è tornato anche al comando della classifica mondiale, con 75 punti. Ovvero +4 sullo scudiero francese. Anche se Loris Baz ha dimostrato una crescita notevole e nel finale della seconda manche si è fatto molto pericoloso. Complice una ZX-10R che la Kawasaki ha migliorato ancora rispetto alla passata stagione. Al punto da mettere in difficoltà la concorrenza. Dove Marco Melandri è stato l'unico pilota in grado di provare ad impensierire davvero le verdone.
Il ravennate ha firmato in gara2 una bella rimonta, non priva di qualche errore. Ma quando si guida al limite, con un mezzo palesemente meno performante, è difficile fare meglio. Marco ci ha comunque provato, buttandosi alla caccia di Sykes nel rampino di sinistra nel finale, finendo però largo. Si è invece accontentato Guintoli, 4° e onesto operaio del manubrio. Detto che nella classifica iridata Sylvain resta in scia al duo della Kawasaki. Ma per le strategie è troppo presto e in Aprilia devono correre subito ai ripari: per la prossima tappa di Assen dovranno infatti cercare di affilare meglio la RSV4 Factory! La moto di Noale sembra infatti patire molto le variazioni di temperatura, soprattutto nella gara del mattino...

Si conferma in grande forma Rea, che spinge forte su una Honda in lenta ripresa, piazzandosi 5° a +8.8 dal leader della corsa. Un gap che si amplia fino ai quasi +16" di Laverty, che con la "vecchia" Suzuki GSX-R1000 segue l'inglese. Eugene fatica e si vede, ma non si arrende: al punto di andare a prendere e passare la Ducati 1199 Panigale R di Giugliano.

Nella pomeridiana di Aragon Davide si deve accontentare, ma intanto fa meglio di Davies, che cade nelle prime battute della corsa. A sua difesa, però, l'inglese stava viaggiando davvero forte. Alle spalle della rossa, ecco infine Haslam in tandem con Elias, mentre Salom è ancora il migliore delle EVO, 10° con la Kawasaki davanti alla Ducati di Canepa e la BMW di Camier.

Chiudiamo sottolineando ancora la prestazione molto convincente della Bimota BB3 di Badovini. Fuori dai punti, ma realmente belli da vedere in pista. Dove più di un applauso va al team Alstare e al suo top Manager Batta, che hanno messo insieme "al volo" un sogno racing di quelli rari da vedere nel motociclismo moderno.

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