Per i piloti del Mondiale SBK le vacanze sono finite, da venerdì 30 agosto in Germania al Nurburgring si riaccende la sfida per il titolo. Uscita dal calendario la trasferta in India sono solo cinque round rimasti, che si traducono in dieci gare per i piloti della Superbike.

In classifica comanda ancora Sylvain Guintoli. Il francese seppure abbia vinto una sola gara in questa stagione a suon di piazzamenti, ora ha ben 13 punti di vantaggio su Sykes. Tom in Inghilterra viste le condizioni critiche della pista ha corso senza acuti per non rischiare di perdere altri punti in classifica, ma sia chiaro l'inglese si è tutt'altro che arreso. Così come non hanno ancora alzato bandiera bianca il compagno di Guintoli, Eugene Laverty (secondo e terzo a Silverstone) e Marco Melandri. L'ex campione della 250 in questa seconda parte della stagione corre con una motivazione in più, trovare una sella per il 2014... ma per lui all'orizzonte di concreto per ora non si delinea nulla. Voci lo danno in Aprilia, ma su quale moto? E in quale squadra?... A meno che l'Aprilia in questione non sia una CRT oppure Melandri potrebbe salire su una delle nuove Production Racer del team Forward. Comunque al momento di ufficiale non c'è nulla.

Dopo il round di Silverstone sono salite le quotazioni di Loris Baz e di Jonathan Rea vincitori delle due manche. Il ventenne francese dominatore in gara 2 - il più giovane fra i partenti della SBK - sa che la sua Kawasaki è una delle moto più ambite nel paddock e dovrà quindi dimostrare al team Provec di essere un buon investimento anche per la prossima stagione.
Rea, finalmente primo a Silverstone (non vinceva dal 2012), è in progressione e punta a togliersi altre soddisfazioni nel finale di stagione anche perché il prossimo anno anche lui potrebbe essere chiamato in MotoGP, per Johnny si parla di una Production Racer. 

In Germania rivedremo una Yamaha nel Mondiale, sarà la wildcard Matej Smrz. Il fratello minore di Jakub da due stagioni protagonista nel campionato tedesco riporterà in griglia una R1, la SBK di Iwata uscita dal mondiale alla fine del 2011. Sarà interessante vedere se il ceco e la sua R1 entreranno nella lotta. Fra le wildcard ci sarà anche Markus Reiterberger.


Per le statistiche nel 2012 si impose in Gara 1 Max Biaggi (autore della Superpole) davanti a Eugene Laverty e Chaz Davies, tre Aprilia RSV4 sul podio. In Gara2 vinse Chaz Daviez, davanti a Eugene Laverty e a Leon Camier (Suzuki). Sempre lo scorso anno la Pirelli portò ben 4648 pneumatici per l'intero weekend e ogni pilota della SBK aveva a disposizione 34 anteriori e 35 posteriori. La velocità massima raggiunta in gara è stata 279,8 km/h (Tom Sykes Kawasaki) in Gara 2 al 1° giro.

Concludiamo con uno sguardo sui nostri piloti: Davide Giugliano ha un bel ricordo del Nurburgring pista su cui in passato ha vinto con la Superstock ma deve scrollarsi di dosso le delusioni accumulate in Inghilterra per tornare a graffiare. Anche Michel Fabrizio deve riprendere quota, il podio australiano è un ricordo lontano.
Meritano un plauso la tenacia di Ayrton Badovini che nonostante le difficolta con la Ducati 1199 incontrate su ogni pista non ha ancora gettato la spugna così come del resto non lo ha fatto l'ex campione del Mondo Carlos Checa.