Portimao – Giornata difficile per i ragazzi delle Stock. Al mattino è venuto giù un diluvio incredibile che trasformato la pista in un lago. Ritardato più volte lo start per dare la possibilità alle idrovore di ripulire il tracciato, si è corso nel tardo pomeriggio con pista asciutta ed un pallido sole. Alla luce di quanto visto quest'oggi la caduta di Brian Staring al Nurburgring brucia ancora di più. Il talento australiano ha dimostrato ancora una volta di essere velocissimo riuscendo a piegare un osso duro come Barrier e la sua BMW nell'ultimo giro a sua disposizione. Agli altri sono rimaste le briciole ad iniziare da Guarnoni, assai ridimensionato in questa stagione, che è riuscito comunque a salire sul gradino più basso del podio.

Autogol in seno al Team Italia. Eddi La Marra, in sella alla Panigale gestita dal Team Barni, è più che mai in lotta per il titolo tanto che le lunghezze che lo separano da Barrier sono tre soltanto. Oggi, in difficoltà nel finale con le gomme, è stato bruciato per due soli decimi sotto la bandiera a scacchi dal suo compagno di squadra che gli ha soffiato la quarta piazza e due punti che potrebbero essere decisivi in ottica di vittoria finale…senza commenti. Ottimo Fabio Massei che ha chiuso in settima posizione con l'unica Honda presente. Il romano è un ottimo talento, dispiace vederlo su di un mezzo non all'altezza dei concorrenti. Se ne accorgerà qualcuno? Il titolo tra sole due settimane a Magny Cours con l'ultima rovente sfida Barrier/BMW vs La Marra/Ducati.